O’Ward domina entrambe le gara a Mid Ohio e allunga su Herta
30 Luglio 2018 - 20:11
|
Mid-Ohio 200
Il pilota messicano regola il compagno di squadra sia in gara 1 che in gara 2

LEXINGTON – I pochi partecipanti al campionato Indy Lights facevano presagire fin dalla vigilia un possibile dominio di Colton Herta nella serie propedeutica alla IndyCar, e invece il figlio d’arte ha trovato un avversario ostico sulla sua strada: Pato O’Ward. Il giovane pilota messicano continua a essere performante e a tenere testa al compagno di squadra, e a Mid Ohio ha dato uno strappo importante al campionato, aggiudicandosi entrambe le gare corse dalla Indy Lights nel corso del weekend.

In gara 1 O’Ward ha condotto la corsa senza patemi d’animo, gestendo i compagni di squadra Norman ed Herta. Solo a dodici giri dalla fine il pilota dell’Andretti Autosport ha dovuto gestire un piccolo contrattempo, con l’entrata in pista della pace car in seguito a un testacoda di Telitz, che aveva già commesso un grave errore tre tornate prima. Alla ripartenza O’Ward ha tenuto saldamente la testa della corsa, mentre Herta si è portato in seconda posizione e Norman è precipitato quinto. Il pilota del team Andretti si è poi dovuto difendere dagli attacchi di Urrutia, che in regime di caution era rientrato ai box per montare gomme nuove. I due sono entrati in contatto, e Norman è stato punito con un drive thru perché responsabile dell’incidente. O’Ward  si è aggiudicato così gara 1 precedendo Urrutia e Kellett, per un podio tutto dell’Andretti Autosport.

 

 

Anche in gara 2 O’Ward ha stracciato la concorrenza, guadagnando tre secondi già nei primi tre passaggi. Herta ha provato a gettarsi al suo inseguimento dopo essersi sbarazzato di Telitz, e anche Urrutia ha cercato di forzare il ritmo per provare a tenere testa ai due piloti di Michael Andretti. A ravvivare la gara ci hanno pensato Franzoni e Telitz, protagonisti di un incidente in curva 5 nel corso dell’undicesimo giro. Franzoni ha dovuto scontare un drive thru, mentre Telitz ha perso un giro per riaccendere il motore e riparare i danni sulla sua monoposto.

Alla ripartenza Herta non è riuscito a trovare un varco per infilare O’Ward, e ha perso progressivamente contatto dal compagno di squadra. Dietro di loro Urrutia ha cominciato disperatamente a difendersi dagli assalti di Norman, col pilota di casa che al giro 20 è riuscito a trovare lo spunto necessario per passare l’alfiere del Belardi Racing in curva 4 e portarsi in zona podio. Da lì in poi la gara non ha avuto altri sussulti, e O’Ward ha vinto senza problemi davanti a Herta e Norman. Solo quarto Urrutia, che ha preceduto Kellett, Franzoni e Telitz.

Ora in campionato O’Ward ha un vantaggio di 32 punti su Herta, a tre gare dalla fine.