BELLE ISLE – Pato O’Ward non ha vissuto dei bei momenti nelle ultime due settimane. Il campione uscente della Indy Lights, recentemente messo sotto contratto dalla Red Bull per il suo programma riservato allo sviluppo dei giovani piloti, è stato costretto ad assistere da spettatore alla 500 Miglia di Indianapolis dopo aver mancato la qualificazione nel giorno del Bump Day. Un destino identico a quello del compagno di squadra Max Chilton e di Fernando Alonso.
Il messicano è arrivato a Detroit con l’intento di mettersi definitivamente alle spalle l’umiliazione patita a Indianapolis, e in pista è riuscito a trovare il riscatto grazie al settimo posto ottenuto nelle qualifiche di gara 1 con ben un secondo rifilato a Chilton. La grande prestazione però non bilancia la notizia emersa nelle ultime ore: O’Ward sarà infatti costretto a ridurre il suo programma in IndyCar, e dovrà saltare gli appuntamenti di Iowa e Gateway a causa di problemi di budget.
L’indiscrezione, emersa a metà settimana, è stata confermata dal Carlin Racing. “Patricio correrà le gare previste dall’accordo che abbiamo stipulato a inizio stagione, eccezion fatta per Iowa e Gateway”, ha detto Trevor Carlin, proprietario del team di IndyCar che ha offerto un sedile da part timer a O’Ward pochi giorni prima del via del campionato, quando l’ex pupillo di Andretti era libero in seguito alla rescissione del contratto con l’Harding-Steinbrenner.
Ufficializzata l’assenza di O’Ward in due gare nelle quali sarebbe dovuto scendere in pista, Trevor Carlin ora dovrà cercare un sostituto. Il candidato principale per affiancare Chilton è RC Enerson, che aveva già avuto modo di correre col team britannico nei test invernali. Nelle ultime ore si è però fatta avanti anche la candidatura di Conor Daly, uno dei free agent più forti in circolazione e reduce da un’ottima 500 Miglia di Indianapolis conclusa al decimo posto.
Appare pressoché certo che a prendere il posto di O’Ward non sarà Charlie Kimball. Pur essendo sotto contratto col Carlin Racing come part timer nelle gare che non vedono impegnato O’Ward, Kimball non è stato informato dalla sua squadra riguardo le recenti problematiche di budget del suo compagno di squadra. Contattato da Motorsport.com, l’ex pilota del team Ganassi ha dichiarato: “Sono pronto a guidare ogniqualvolta si presenti l’occasione, ma per il momento il team non mi ha detto nulla sulla possibilità di aggiungere due gare al mio programma”.