ST.PETERSBURG – La stagione 2019 della NTT IndyCar Series comincia nel segno del team Penske. A differenza del 2018, dove la gara inaugurale di St.Petersburg vide la squadra in grande crisi tecnica e salvata in qualifica solamente da un buon giro di Power e dalle bizze del meteo, quest’anno il team di Roger Penske si è presentato in Florida con il potenziale per dominare.
A conquistare la prima pole position dell’anno è stato Will Power, dopo un duello a suon di prestazioni velocissime col compagno di squadra Josef Newgarden. Il pilota australiano è riuscito a segnare un 1’00.459 proprio nelle fasi finali della Fast Six, migliorando di 97 millesimi il tempo precedentemente fatto registrare da Newgarden e garantendosi la pole position. Il campione IndyCar 2017 ha così dovuto accontentarsi della seconda posizione.
Ottimo debutto in IndyCar per Rosenqvist. Il rookie del Chip Ganassi Racing ha ottenuto l’accesso alla Fast Six grazie all’esclusione di Herta, penalizzato dal collegio giudicante per aver ostacolato Kimball in un giro veloce durante la Fast 12. Lo svedese ha fatto tesoro della grande opportunità, andando fortissimo e piazzandosi davanti al più quotato compagno di squadra Scott Dixon, autore del quarto tempo. Il cinque volte campione IndyCar ha compiuto un testacoda nel secondo turno di qualifica, ma non gli sono stati tolti i due migliori tempi ottenuti poiché i commissari hanno ritenuto che l’errore non abbia provocato impedimento agli altri piloti in pista. Alle spalle di Dixon scatteranno Hunter-Reay e Rossi, piloti di punta dell’Andretti Autosport che si sono ritrovati senza gomme morbide nuove nella fase cruciale per l’assegnazione della pole position.
Ottima figura per il Meyer Shank Racing, con Harvey capace di qualificarsi in settima posizione davanti a Kimball, rallentato da Herta durante la Fast 12. Nona posizione per Hinchcliffe, che non ha avuto il passo per provare a entrare nella Fast Six. Ottimo debutto in IndyCar per DragonSpeed, che ha centrato la Fast 12 con Hanley. Qualifiche sfortunate per Pagenaud, tredicesimo e mai in grado di compiere un giro senza traffico.
Da segnalare che nel gruppo 1 di qualifica sono rimasti senza tempi Andretti, Bourdais, Kanaan e Ferrucci. Andretti ha provocato una bandiera rossa fermandosi in mezzo alla pit lane per un problema di pescaggio sulla sua DW12. All’esposizione della bandiera verde Ferrucci ha spinto al massimo per realizzare un giro veloce, ma in curva 12 ha frenato troppo tardi ed è andato a sbattere, provocando una nuova bandiera rossa che ha penalizzato il compagno di squadra Bourdais, Kanaan e Andretti.
L’appuntamento col Grand Prix of St.Petersburg è fissato per le ore 18.30. La gara verrà trasmessa in diretta e in esclusiva sulla piattaforma a pagamento DAZN. Di seguito vi riportiamo la classifica delle qualifiche