Franco Morbidelli ce l’ha fatta! Finalmente il pilota italo-brasiliano può festeggiare la conquista del titolo mondiale Moto2 con una gara d’anticipo sul circuito di Sepang in Malesia, dove Morbidelli ha chiuso al terzo posto. Franco era già sicuro del titolo prima della partenza visto l’infortunio alla caviglia che ha fermato Thomas Luthi, dichiarato unfit per la gara odierna dopo la caduta di ieri in qualifica dove è stato portato via in barella. Un italiano torna sul tetto del mondo della classe media dal 2008 quando a vincere il campionato dell’allora 250cc fu il buon Marco Simoncelli, sempre su questo circuito.
A vincere a Sepang è stato Miguel Oliveira che si conferma dopo la vittoria di una settimana fa a Phillip Island regalando alla KTM il secondo successo stagionale nell’anno d’esordio in Moto2; altra doppietta per la casa austriaca grazie al secondo posto di Brad Binder, anche lui confermando l’ottima prestazione in Australia chiudendo davanti al neo campione del mondo Morbidelli, terzo dopo essere partito dalla pole position. Non c’è stata storia per la vittoria con il portoghese che scatta molto bene dalla seconda posizione in griglia per prendere subito il comando delle operazioni per involarsi verso la vittoria in fuga solitaria seguito dal suo compagno di squadra sudafricano che chiude con più di due secondi di ritardo; più staccato arriva Morbidelli che arriva in tutta tranquillità sul traguardo per far partire i festeggiamenti per il suo titolo.
Giù dal podio troviamo Mattia Pasini e Francesco Bagnaia, in lotta per il quarto posto con il pilota della Italtrans ad avere la meglio sul rookie del Team Sky VR46 che chiude in quinta posizione. Sesto posto per l’idolo locale Hafizh Syahrin che ha la meglio su Fabio Quartararo, settimo e al miglior risultato stagionale in un anno decisamente travagliato per lui. Ottavo posto per Xavi Vierge davanti a Isaac Vinales e a Tetsuta Nagashima, 10°. Undicesimo posto per Simone Corsi; 13° Andrea Locatelli mentre si sono ritirati Lorenzo Baldassarri e Stefano Manzi. Giornata da dimenticare per Alex Marquez, caduto due volte in gara, e Takaaki Nakagami, messo KO al primo giro per un contatto con Sandro Cortese in una caduta che poi ha visto coinvolti anche Luca Marini e Khairul Idham Pawi.
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