Le condizioni meteorologiche mutevoli del Rally di Monte Carlo hanno reso la tappa inaugurale della stagione 2018 del WRC tra le più dure degli ultimi anni. A sottolinearlo è Sebastien Ogier, campione del mondo in carica che ha ottenuto il successo dominando l’evento dall’inizio alla fine.
Come tutti i piloti, anche il pilota francese della Ford M-Sport è stato protagonista di alcuni errori importanti, come la caduta in un fosso nell’ultima tappa di venerdì che gli ha fatto perdere secondi importanti, ma alla fine il penta-campione è riuscito comunque a restare al comando e a gestire il vantaggio su Ott Tänak. Alla fine Ogier ha chiuso con poco più di 58 secondi di vantaggio sull’ex compagno di squadra estone, che ha lottato fino all’ultima Stage per la vittoria finale al debutto assoluto con la Toyota Yaris WRC Plus.
“Affrontiamo sempre condizioni difficili al Rally di Monte Carlo, ma quest’anno sono state davvero estreme. Non credo di aver mai lottato così tanto con la scelta delle gomme – ha affermato Ogier – E’ stato molto difficile perché il meteo cambiava continuamente. Alla vigilia dell’evento sapevamo che sarebbe stato quasi impossibile avere un fine settimana perfetto, e infatti abbiamo commesso degli errori. Tuttavia è stato positivo essere riusciti a fare meno errori rispetto agli altri, avendo soprattutto conseguenze di entità minore sulle nostre prove”.
Una delle fasi più critiche è stata la PS9, 29,16 chilometri innevati che attraversavano Agnières en Dévoluy sabato mattina. Nonostante sia stato solo il secondo più veloce, 22,2 secondi dietro l’impressionante Andreas Mikkelsen, Ogier è riuscito ad aggiungere più di un minuto al vantaggio accumulato precedentemente su Tänak, riuscendo a far scivolare cautamente la sua Ford Fiesta WRC Plus nel test di velocità. Ma la necessità di bilanciare la velocità con cautela è stata una battaglia costante.
“La PS9 è stata sicuramente una delle tappe più difficili della mia carriera, è complicato anche spiegarlo a parole – ha dichiarato il campione del mondo – Ovviamente non è una lamentela, ma indubbiamente non è stato divertente guidare. E’ stata tuttalpiù una gara di sopravvivenza, lottando con il pedale dell’acceleratore in ogni secondo. Una volta arrivato al traguardo mi sono quasi sentito sollevato, ma non avevo nemmeno una minima idea del tempo che avessi fatto rispetto agli altri. Perdere diverse posizioni sarebbe potuto essere un gioco da ragazzi”.
La vittoria al Rally di Monte Carlo ha regalato a Ogier un vantaggio di otto punti su Tänak nel campionato piloti, mentre Ford M-Sport la classifica costruttori a pari merito con il team Toyota Gazoo Racing, entrambe a 33 punti.
