MARINA BAY – Esteban Ocon è uno dei giovani piloti più interessanti nel panorama mondiale, e dal momento del suo esordio in Formula 1 a metà campionato 2016 ha confermato quanto di buono messo in mostra nelle categorie minori. Nel 2017 l’ex campione GP3 è passato dalla morente Manor alla Force India, e le sue prestazioni sono sempre state di buon livello e simili a quelle del compagno di squadra Perez. Sebbene non abbia mai colto un podio, a differenza del messicano, Ocon ha portato a casa punti con regolarità.
Nonostante i risultati siano dalla sua parte, il francese resterà senza sedile nel 2019. La Force India ha infatti deciso di scaricare Ocon per fare spazio a Stroll. Del resto in estate la scuderia, sull’orlo della bancarotta, è stata rilevata da Lawrence Stroll, e l’imprenditore canadese ha deciso di dare un’opportunità a suo figlio a scapito di Ocon. Quest’ultimo ha visto inoltre sfumare a fine luglio la possibilità di approdare in Renault a causa della decisione di Ricciardo di lasciare la Red Bull per sposare la causa del costruttore francese.
L’incredibile voltafaccia della Formula 1 nei confronti di Ocon ha mandato su tutte le furie Toto Wolff. L’azionista della Mercedes è rimasto sbigottito per le scelte di mercato fatte da alcuni team, che hanno di fatto messo fuori dai giochi il pilota del programma giovani talenti della Mercedes. “Penso che alcuni team, e non solo noi, aprendo un programma orientato alla crescita dei giovani piloti abbiano voluto alzare il livello della competizione per portare in Formula 1 dei ragazzi meritevoli e in grado di vincere i campionati – ha dichiarato Wolff a Sky Sports F1 – Quello che è successo tra luglio e agosto è incredibile. C’è stata un sacco di politica sottobanco, programmi di lavoro nascosti, bugie. Non tutti i ragazzi di talento correranno l’anno prossimo, ed Esteban rischia di essere uno di questi. Noi però ci prenderemo cura di lui: è una futura top star. In luglio aveva due offerte sul tavolo, e si trattava solo di scegliere quella migliore. Alla fine non ha più ottenuto nulla perché delle persone non hanno avuto le palle di mantenere gli accordi presi. Non c’è problema; risolveremo la cosa con Esteban. Ha superato momenti difficili nella sua carriera: passerà anche questo”.