Ocon: “La sauna è l’unico modo per prepararsi a Singapore”
16 Settembre 2016 - 12:21
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Alla vigilia del Gran Premio di Singapore, uno dei più affascinanti del campionato dal punto di vista scenografico, tutti i piloti hanno concordato sul fatto che questo sia il weekend più complicato e difficile da affrontare durante l’intero arco della stagione. Il caldo, l’umido, la lunghezza della gara (si arriva sempre al limite delle due ore, ndr), la vicinanza dei muretti concorrono a rendere questa prova davvero ostica da affrontare sia fisicamente sia psicologicamente.

Esteban Ocon, ultimo arrivato nel Circus dopo aver sostituito l’indonesiano Rio Haryanto alla Manor, ha parlato di come ha affrontato la fase di preparazione al Gran Premio di Singapore, il suo primo a Marina Bay.

“Quello di Singapore sarà un fine settimana più complesso di quello di Monza dal punto di vista fisico – ha esordito OconAffronteremo delle condizioni atipiche rispetto a quelle viste finora, quindi ho dovuto rivedere un po’ la mia preparazione, puntando su diverse sessioni di sauna. Per quanto riguarda le luci artificiali, questa non è una grande novità per me, dato che ho già girato con la GP3 ad Abu Dhabi in queste condizioni. Questa volta, però, sono convinto che sarà ancora più eccitante, dato che si tratta di un vero e proprio cittadino”.

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Pascal Wehrlein (GER)

Il campione di GP3 2015 si è poi soffermato a parlare sul compagno di squadra Pascal Wehrlein, anch’esso in orbita Mercedes. “Pascal è un ottimo pilota e devo imparare molto da lui. Tuttavia, il mio primo obiettivo per quest’anno è continuare a scoprire la monoposto e la categoria passo dopo passo. Ho già fatto molti progressi da Spa a Monza, spero di continuare su questa strada e di arrivare al livello di Wehrlein prima della fine dell’anno”.