Sembra riaccendersi improvvisamente il caso Pirelli. Dopo due GP abbastanza tranquilli, in Belgio alcuni piloti sono tornati ad accusare problemi di scoppio e di forature ai propri pneumatici. Giedo Van der Garde, Sebastian Vettel e Fernando Alonso hanno riscontrato alcune lesioni alle proprie mescole, con il pilota tedesco e l’olandese che hanno accusato problemi molto vistosi alle proprie gomme. La foratura è sempre messa in conto in ambito automobilistico, ma resta comunque il fatto che le mescole sono tornate ad avere problemi simili a quelli di Silverstone. Resta da capire se si tratta di episodi sporadici o siamo davanti a nuovo caso preoccupante di scoppio delle gomme. Mentre l’associazione piloti minaccia lo sciopero, la Pirelli rende noto che gli inconvenienti sono stati provocati da dei detriti in pista.
Ecco il punto di vista di Paul Hembery: “Questa mattina abbiamo assistito alle tipiche condizioni di Spa: ad un certo punto, il primo e l’ultimo settore della pista erano bagnati mentre il settore centrale era in gran parte asciutto. Nel pomeriggio, la pista è stata asciutta dall’inizio alla fine, il che ha consentito alle squadre di acquisire dati più coerenti sui long run con differenti carichi di benzina. Tuttavia, la probabilità di pioggia durante il weekend resta alta, dunque tutti i dati raccolti sono importanti. Verso la fine della sessione pomeridiana, sia Sebastian Vettel sia Fernando Alonso hanno avuto una foratura sulla gomma destra posteriore, nella curva 14: stiamo analizzando le possibili cause. Da una prima analisi sembra che la foratura sia stata causata da un fattore esterno, probabilmente detriti in pista. Secondo quanto visto finora, domenica ci aspettiamo tra i due e i tre pit stop. Tuttavia, con il rischio di pioggia e l’ingresso della safety car, una costante a Spa, è necessario avere un approccio flessibile alle strategie. Le mescole scelte per questo fine settimana, infatti, danno spazio a strategie diversificate.”