Non smette di soffiare un vento ricco di cambiamenti sul DTM. Dopo la riduzione delle vetture in pista, nuovi regolamenti aerodinamici e l’avvento di Gerhard Berger come presidente della categoria, giunge anche un rinnovato format per le gare. Infatti, verrà cambiata la durata delle due corse del weekend, che ora sarà di 55 minuti l’una, a differenza delle ultime due stagioni, dove la gara del sabato durava 40 minuti, mentre quella della domenica 60, più un pit-stop obbligatorio per tutti.
Proprio le soste ai box sono un altro dei punti toccati dal nuovo format: ora i piloti e i team potranno decidere liberamente i loro rientri in pit-lane, sia per la gara del sabato, che per quella della domenica, ma la crew ai box sarà sensibilmente ridotta, con un solo meccanico per lato che sarà impegnato nella sostituzione degli pneumatici. Le gomme, inoltre, saranno una componente fondamentale del nuovo format, visto che i team avranno a disposizione otto set di gomme slick per l’intero weekend e le termo-coperte saranno bandite, quindi i team dovranno saper affrontare al meglio le nuove mescole fornite dalla Hankook, con più performance e maggior degrado.
Prove libere e qualifiche, invece, rimangono invariate rispetto agli ultimi due anni: tre sessioni di libere di 30 minuti in ogni giorno del weekend di gara e 20 minuti di qualifiche il sabato e la domenica per decretare le griglia di partenza di Gara 1 e Gara 2.