La FIA ha finalmente deciso di cercare una riequilibratura delle prestazioni nel FIA WEC, dopo la netta doppietta delle Toyota in occasione della 24 ore di Le Mans. Le vetture non hanno avuto rivali sia nella classica francese che nel primo appuntamento della 6 ore di Spa, anche grazie ad un EoT piuttosto favorevole alle TS050 Hybrid.
Tra un mese si tornerà in pista con il terzo atto, la 6 ore di Silverstone. Per l’occasione, la Federazione Internazionale ha deciso di ritoccare l’Equivalence of Technology per provare a rendere più avvincente una gara che pare già segnata in partenza. Il cambiamento più evidente è l’incremento del flusso di carburante nei propulsori endotermici che passa dai 108 ai 115kg/h, al quale si aggiunge una maggiore rapidità nelle operazioni di rifornimento durante i pit stop che dunque può consentire di recuperare secondi alle avversarie giapponesi in queste fasi.
Le Rebellion R13 Gibson e la BR01 della DragonSpeed vedranno il loro peso ridotto di 15kg rispetto a quello delle BR01 del team Smp, delle Ginetta e della Enso CLM della ByKolles. Tutto ciò perchè queste vetture montano un propulsore aspirato Gibson contro i turbo forniti da AER,Mecachrome e Nissan che equipaggiano le altre vetture. Dunque 818 kg per le vetture aspirate, 833 per le sovralimentate. Rimane di 878 kg il peso delle Toyota.
Dunque tutto ciò potrebbe essere un tentativo di rimescolare le carte in tavola, ma va detto che con le due doppiette ottenute la Toyota ha già allungato notevolmente in classifica e ha comunque già portato a casa la 24 ore di Le Mans, ovvero la gara più ambita della stagione. Ora sarà da vedere se quanto fatto potrà garantire maggiore battaglia o se i giapponesi continueranno a dominare sin dalla gara inglese.