La Federazione Internazionale dell’Automobile ha organizzato un incontro per la giornata di domani per discutere del prossimo futuro delle motorizzazioni in Formula 1, a partire dal 2021. L’idea della FIA è quella di ascoltare eventuali nuove proposte e idee da parte delle varie case costruttrici, per cercare di arrivare a un compromesso valido che possa stimolare l’innovazione tecnologica e, allo stesso tempo, appassionare i fan di tutto il mondo.
“Gli ingredienti che dobbiamo miscelare sono tecnologia, tanti cavalli e un bel rumore. Trovare il giusto compromesso fra queste tre componenti non è affatto impossibile” ha dichiarato Toto Wolff, team principal della Mercedes-AMG.
La grossa novità è che non ci saranno soltanto i rappresentanti di Ferrari, Renault, Mercedes e Honda seduti al tavolo con Jean Todt e i suoi delegati tecnici. La Federazione, infatti, ha esteso l’invito anche ad altri costruttori, che potrebbero essere interessati ad un approdo futuro nella massima serie automobilisti, in qualità di motoristi.
Il nome che ha fatto più scalpore è senza dubbio quello di Audi. La casa tedesca, dopo la decisione drastica di lasciare il WEC al termine della passata stagione, potrebbe decidere di accettare la sfida Formula 1, anche se a ben determinate condizioni, su tutte il contenimento dei costi attualmente troppo elevati.
Oltre ai rappresentanti della casa di Ingolstadt, saranno presenti anche Mario Illien per la Ilmor, azienda giapponese che ha già avuto esperienze in ambito Formula 1 nel passato, e la Cosworth, che ha chiuso la sua ultima avventura nella massima serie nel 2012. La casa britannica aveva già ideato un prototipo di Power Unit nel 2014, ma il progetto è rimasto su carta e non è mai stato realizzato.