Paddy Lowe ha chiesto e ottenuto un periodo di congedo a causa di alcuni problemi personali, e per questa ragione ha temporaneamente il ruolo di direttore tecnico della Williams. Dopo aver ricevuto dalla FIA la comunicazione della messa al bando delle sospensioni anteriori e degli specchietti concavi, un nuovo problema va a sconvolgere i piani della scuderia britannica, che a dieci giorni dal GP d’Australia si trova a dover ripensare un importante particolare tecnico della monoposto e senza una delle figure principali nel muretto box.
La notizia del passo indietro di Lowe si è diffusa a macchia d’olio nella giornata di ieri; prima è stata rilanciata dai media d’Oltremanica, col Daily Mail in prima linea, ed è successivamente stata confermata da un portavoce della Williams. Per il momento la scuderia di Grove non ha ancora emesso comunicati ufficiali sulla vicenda, anche se la scelta di Lowe fa pensare a un imminente divorzio, come da rumors circolati nelle ultime due settimane durante i test di Barcellona. Nei prossimi giorni verrà probabilmente fatta chiarezza sulla questione, con la nomina di una nuova persona nel ruolo di direttore tecnico.
Ricordiamo che Paddy Lowe ha iniziato la sua avventura in Formula 1 proprio con la Williams nel 1987, per poi lasciarla alla fine del 1992. L’ingegnere britannico, dopo aver vinto tutto per tre anni consecutivi con la Mercedes, nel 2017 è poi tornato nel team che per primo ha creduto in lui con il ruolo di direttore tecnico.
Il 2019 della Williams, fra giorni di test saltati, particolari tecnici dichiarati illegali e scossoni all’interno dell’organigramma, non poteva iniziare in modo peggiore.