Una nuova chicane nel layout di F1 del Paul Ricard
10 Agosto 2017 - 11:34
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L'organizzazione del GP di Francia ha spiegato i motivi delle modifiche al layout originale de Le Castellet. La curva Signes si farà a oltre 340 km/h!

La Francia tornerà a essere protagonista del calendario di Formula 1 a partire dal 2018, a dieci anni di distanza dall’ultima apparizione nel 2008 a Magny-Cours. Questa volta, però, ad ospitare il Gran Premio transalpino sarà il circuito del Paul Ricard, a Le Castellet.

Gli organizzatori dell’evento, in accordo con i gestori dell’autodromo, hanno deciso di utilizzare la configurazione più lunga della pista di 5,8 chilometri, optando per l’introduzione di una chicane che va a spezzare il lungo rettilineo del Mistral. Nonostante ciò, le simulazioni effettuate in questi giorni al computer hanno mostrato come le attuali monoposto di Formula 1 saranno in grado di arrivare alla nuova variante con una velocità superiore ai 340 chilometri orari, prima della staccata e dell’inserimento in curva.

“La FIA ha fatto ha portati avanti delle ricerche molto interessanti, dimostrando le monoposto dovrebbero raggiungere prima della chicane una velocità di 343 km/h – ha dichiarato Gilles Dufeigneux, managing director del Gran Premio di Francia, ai colleghi di Motorsport.comIl motivo per cui è stata inserita la chicane è quello di evitare che i motori siano spinti al massimo della loro potenza per tutto il lungo rettilineo, che misura 1,8 chilometri, creando così un altro punto dove è possibile compiere sorpassi”.

“Questa soluzione, inoltre, darà modo di avere nel tracciato tre zone rettilinee differenti, in cui le vetture potranno andare in pieno prima di due decelerazioni molto violente. Stando a quanto affermato dai tecnici della FIA, le monoposto raggiungeranno i 343 km/h prima della chicane, ma anche alla corda della curva Signes, subito dopo il rettilineo Mistral. I piloti stessi ci hanno detto che la chicane sarà un’opportunità di sorpasso evitando di usare il DRS. Infatti abbiamo presentato la nuova configurazione del tracciato durante il Gran Premio d’Austria a diversi piloti, tra cui Lewis Hamilton, Sebastian Vettel e Fernando Alonso e tutti loro sono rimasti molto entusiasti dalle soluzioni scelte” ha aggiunto Dufeugneux.