Norbert Michelisz ha concretizzato la pole position di questa mattina nella vittoria di Gara 1 della Race of Portugal, sul circuito cittadino di Vila Real. Il pilota ungherese, grazie anche ai problemi al motore sulla Honda di Esteban Guerrieri, in poche ore ha mangiato 30 punti in classifica all’argentino. Il portacolori della Hyundai è passato da un ritardo di 45 punti a soli 15 al termine del sabato.
Poteva essere una doppietta Hyundai, ma grazie alla strada libera lasciatagli da Augusto Farfus con il suo Joker Lap, Yann Ehrlacher ne ha approfittato per guadagnare tempo. Il pilota francese, effettuato a sua volta il giro speciale, ha sopravanzato il brasiliano, conquistando la seconda posizione della gara. Il rientrante Augusto ha avuto un passo poco incisivo, ma ha comunque mantenuto la terza piazza, che gli vale il secondo podio consecutivo. A pochi centesimi da lui Rob Huff che è rimasto attaccato per tutta la gara agli scarichi della i30. L’alfiere della Golf non ha mai avuto una chance concreta di avere la meglio sull’avversario.
Anche per il quinto posto la lotta tra Nicky Catsburg e Aurelien Panis ha visto come vincitore la vettura sudcoreana. Il pilota della Cupra, infatti, non ha trovato il giusto spunto per sbarazzarsi dell’olandese, anch’esso come Farfus senza un buon ritmo. Alle loro spalle, invece, Johan Kristofferson ha avuto la meglio su Thed Bjork, sfruttando il joker lap. Il pilota tedesco ha tagliato il traguardo in settima posizione, precedendo Thed Bjork giuntogli alle spalle. Più staccata l’altra Lynk&Co, quella di Yvan Muller che ha chiuso in nona piazza, mettendosi alle sue spalle la prima delle Audi con Jean-Karl Vernay.
Pessima prestazione per la Honda che vede solo Nestor Girolami in zona punti. L’argentino, undicesimo al traguardo, non ha mai avuto occasione per insediare la top ten, nemmeno nelle fasi iniziali con gruppo ancora compatto. Dietro di lui Andy Priaulx, quindi Mikel Azcona, Ma Qing Hua e Niel Langveld che chiude le posizioni a punti. Il pilota cinese dell’Alfa Romeo non ha saputo sfruttare la partenza dalla quinta piazza, rimanendo fermo allo spegnimento dei semafori. Il portacolori del Team Mulsanne è scivolato in fondo al gruppo, ma ha comunque avuto modo di riportarsi tra i primi 15.
Fuori da questa zona il vincitore di Gara 3 al Nordschleife, Benjamin Leuchter, il quale non è andato oltre il 16° posto. Solo 19a posizione per il nostro Kevin Ceccon, mentre unico ritirato della gara è Gabriele Tarquini. Il ‘Cinghio’ ha fatto rientro ai box dopo un contatto con l’idolo di casa Tiago Monteiro all’ultima curva, nel corso del quarto giro. Come detto, problemi anche per Esteban Guerrieri con cali di potenza manifestatisi a cinque giri dal termine. L’argentino ha chiuso davanti solo a Daniel Haglof giunto alle sue spalle di pochi millesimi.