Qualifiche molto incerte con risultati sorprendenti in quel di Monza per la Formula 2 dove Nobuharu Matsushita ha rotto il dominio di Leclerc in qualifica per conquistare la sua prima Pole Position stagionale e la prima della sua carriera in GP2/Formula 2, dove il giapponese vi corre dal 2015.
Il pilota del vivaio Honda, reduce dall’incredibile incidente in Gara2 a Spa-Francorshamps di domenica scorsa, ha ottenuto la miglior prestazione in 1:30.982, l’unico a scendere sotto l’1:31, anche grazie alle due sospensioni della sessione per via delle due bandiere rosse, per un testacoda di Nabil Jeffri alla prima variante e poi per lo stop di Santino Ferrucci tra le due curve di Lesmo. Le due bandiere rosse hanno difatti reso vani gli ultimi minuti di sessione, con Nyck De Vries che è rimasto beffato da questa situazione, fermandosi in seconda posizione a 89 millesimi dalla Pole Position di Matsushita; dietro di lui troviamo colui con il quale De Vries ha scambiato il sedile dopo la pausa estiva, ovvero Louis Delètraz, terzo con la Rapax ad oltre 3 decimi di ritardo che gli valgono la miglior prestazione in qualifica per lo svizzero, reduce fin qui da una stagione molto deludente. Quarto tempo per Artem Markelov, l’alfiere della Russian Time è il migliore dei big in questa qualifica e per soli 30 millesimi si mette tra le due Rapax con Roberto Merhi che domani partirà quinto; anche qui il pilota ex Manor sostituirà il connazionale spagnolo Sergio Canamasas.
Sesto posto per Jordan King davanti alle due Prema con Charles Leclerc che chiude solo al settimo posto, davanti al suo compagno di box Antonio Fuoco per soli 48 millesimi; il leader del campionato è stato danneggiato dalle due bandiere rosse che gli hanno negato la possibilità di migliorare la propria posizione sulla griglia di partenza di domani, dove sicuramente il monegasco saprà rimontare, come già dimostrato in questa stagione. Chiudono la Top-10 Santino Ferrucci, che ha causato la seconda bandiera rossa della sessione, e Alexander Albon con la seconda delle due ART Grand Prix. Solo 11° Luca Ghiotto con la seconda delle due Russian Time davanti al vincitore della Sprint Race di Spa Sergio Sette Camara e alle due DAMS con Oliver Rowland 12° davanti a Nicholas Latifi 13°, ad oltre sette decimi dalla Pole Position di Matsushita, segno di un venerdì da dimenticare per la scuderia francese.
