MONTECARLO – Nico Rosberg vince la sua seconda gara della stagione e consecutiva a Monaco. Il pilota tedesco della Mercedes ha condotto tutta la corsa in testa, sempre tallonato dal compagno Hamilton che solo negli ultimi giri si è dovuto arrendere ad un pezzo di gomma finito nel suo occhio, ed ha rischiato di essere sorpassato da Ricciardo nel finale. Quarta piazza per Alonso, anonimo per tutta la durata del Gran Premio.
Sfortuna nera per Kimi Raikkonen: il pilota della Ferrari è partito benissimo piazzandosi subito al quarto posto, e mentre era terzo e sotto Safety Car è stato colpito alla posteriore destra da Chilton (doppiato), facendolo retrocedere in tredicesima posizione. Sfortuna anche per Vettel, ritirato dopo appena cinque giri per un problema alla Power Unit Renault.
GARA: Maldonado non riesce a partire per problemi al motore Renault. Pronti via e Raikkonen, scattato sesto, riesce a passare a Saint Devote in quarta posizione. Grande partenza anche di Vettel, terzo, mentre Alonso è sesto dietro a Ricciardo. Tutto normale invece tra i due Mercedes, con Rosberg davanti a Hamilton e quindi senza problemi come si poteva temere prima del via.
Al Mirabeau una collisione tra Button e Perez mette fuori gioco il pilota della Force India, ed è subito Safety Car. Alla ripartenza, dopo due giri, Vettel perde potenza sul rettilineo, ed è costretto al ritiro dopo due giri. Raikkonen è quindi terzo davanti a Ricciardo, e riesce ad accumulare un buon gap fino alla prima sosta, quando al giro 23 Sutil, ottimo fino a quel momento, va a sbattere alla chicane del porto per colpa del classico avvallamento dopo il tunnel.
Tutti ai box dunque e la grande rabbia di Hamilton: il pilota inglese della Mercedes contesta la squadra per non averlo richiamato prima ai box come da lui richiesto, dovendosi accontentare dunque ancora del secondo posto dietro a Nico.
Dopo il pit stop si aspetta soltanto che i doppiati recuperino il giro, così da poter far entrare la SC ai box, ma proprio in questa occasione Chilton, alla Rascasse, tampona Raikkonen bucandogli la gomma: quindi tutti e due ai box e tredicesimo posto per lo sfortunato pilota finlandese.
A questo punto è più una gara di ritmo che di corpo a corpo, come sempre d’altronde nelle stradine del Principato: Rosberg e Hamilton non si mollano mai, e riescono a dare un buon gap a Ricciardo, terzo, e Alonso, inoperoso per tutta la durata della gara. Raikkonen nel frattempo comincia la sua rimonta, che lo porterà fino al decimo posto.
Sfortunate le due Toro Rosso, entrambe costrette al ritiro per la rottura della Power Unit Renault, davvero un weekend nero per il costruttore francese.
Forse un po’ di fortuna per Raikkonen, che nel giro di quattro giri guadagna altre due posizioni per la rottura del motore Mercedes di Bottas e per l’incidente da inesperto di Gutierrez alla Rascasse.
A questo punto Hamilton perde terreno nei confronti di Rosberg e Ricciardo: l’inglese, stando ai team radio, è stato colpito da un pezzo di gomma in un occhio, e perde più di un secondo al giro, anche se questo non basterà a Ricciardo per sorpassarlo, seppur tagli il traguardo attaccato alla Mercedes di Lewis.
Nel caos dei doppiaggi anche Raikkonen tenta di rimontare ulteriormente, ma alla Vecchia Stazione, nel tentativo di passare Magnussen, va a lungo, appoggiando lievemente il muso della sua Ferrari sul muro. Cambio gomme e dodicesima piazza finale.
In tutto ciò sorride Jules Bianchi, che finisce clamorosamente ottavo, seppur con cinque secondi di penalità sul suo tempo finale per aver scontato una penalità in regime di Safety Car. Ottimo quinto posto di Hulkenberg davanti a Button.
Vince Rosberg davanti a Hamilton e Ricciardo. Il pilota tedesco torna in testa alla classifica mondiale con 122 punti, quattro in più del compagno di squadra.
Appuntamento tra quindici giorni a Montreal per il Gran Premio del Canada.