SILVERSTONE – Nico Rosberg (Mercedes) vince la sua seconda gara stagionale, la terza in carriera, sul circuito di Silverstone, chiudendo davanti a Mark Webber (Red Bull) e Fernando Alonso (Ferrari). Fuori Sebastian Vettel (Red Bull) per problemi elettronici, ma andiamo con ordine.

La partenza vede Hamilton (Mercedes) scappare via dopo essere partito dalla pole position, lo seguono Vettel e Rosberg a debita distanza. Grande partenza di Massa (Ferrari), che partito undicesimo si ritrova quinto, mentre Alonso resta nono e Webber è addirittura quindicesimo dopo essere partito al solito male, e dopo un contatto alla prima curva con (neanche a dirlo) Romain Grosjean (Lotus). La gara sembra procedere normalmente fino ad un clamoroso e “distruttivo” colpo di scena. Nell’arco di quattro giri, fino al sedicesimo, Hamilton, Massa e Vergne (Toro Rosso) si vedono esplodere la rispettiva gomma posteriore sinistra. La Pirelli cade in nuovo scandalo, in concomitanza con la richiesta della federazione e delle squadre di determinati tipi di gomme. Ci sarà tanto da lavorare, pubblicità pessima per la Formula 1.

L’esplosione di Hamilton

A questo punto, con la Safety car in pista, Vettel è primo davanti a Rosberg e Sutil. Alla ripartenza Vettel scappa via. Alonso cerca la rimonta ed è in lotta con le McLaren e con le Lotus, ma è comunque il più veloce in pista degli inseguitori. Nel frattempo a Gutierrez (Sauber) esplode la gomma anteriore sinistra, ma non sarà l’ultimo. A questo punto gara tranquilla fino a undici giri dalla fine, quando Sebastian Vettel, per causa di un problema tecnico, forse al cambio, parcheggia la sua Red Bull sul rettilineo principale. Safety car e classifica che vede Rosberg davanti a Raikkonen e Sutil (Force India). Webber quinto e Alonso nono. Sia Nico che Mark e Fernando hanno effettuato tre soste, i piloti che si frappongono tra loro, ossia Raikkonen, Ricciardo (Toro Rosso), Perez (McLaren) e Button (McLaren) ne hanno fatte solo due, quindi con gomme più stressate. Alla ripartenza ci sono sette giri da compiere, Perez, mentre viene sorpassato da Alonso, si vede esplodere la posteriore sinistra sul rettilineo della Stowe. Quinta esplosione e ritiro per il messicano. Alonso, tallonato da Hamilton, anch’esso con tre soste, compiono una rimonta spettacolare fino ad arrivare rispettivamente al terzo ed al quarto posto, mentre Webber giunge a meno di un secondo da Rosberg. Grande rimonta anche di massa che giunge sesto dietro a Kimi Raikkonen, molto arrabbiato perché la Lotus non ha optato per la terza sosta. Vince Nico Rosberg davanti a Webber e Alonso.

L’esplosione di Vergne

La Pirelli, le squadre e la Federazione devono per forza incontrarsi e chiarire questa situazione gomme, perché alla casa italiana è stato detto di fare un certo tipo di pneumatici, performanti, non d’acciaio ma purtroppo pericolosissime. E’ una bruttissima pubblicità per la Formula 1 e la situazione deve essere immediata, perché tra cinque giorni si torna in pista al Nurburgring.

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