Ancora non c’è una fine per la storia sul contatto tra Hamilton e Rosberg, che ha decretato il ritiro dell’inglese nel Gran Premio del Belgio di questo pomeriggio. Ad aggravare la situazione dell’attuale leader del mondiale di Formula 1 ci sono state le parole di Hamilton stesso, che, dopo il briefing di squadra al termine della gara, ha comunicato che l’azione di Rosberg fosse stata volontaria, e non quindi un contatto dettato dal caso. Toto Wolff, inoltre, non ha smentito la voce di Hamilton, ma ha pensato ad alleggerire la posizione di Rosberg: “Voleva tenere la sua linea. Non ha demorso, nonostante fosse evidente che non ci fosse spazio per passare. Pensava che Lewis gli avrebbe lasciato spazio, ma lui non l’ha fatto, perchè stava difendendo la sua posizione. Tutta questa situazione è incredibile, quasi senza senso. Prenderemo, comunque, provvedimenti disciplinari interni contro Nico“.
E oltre ai provvedimenti del team potrebbero arrivare anche quelli della FIA. Infatti, nonostante gli steward abbiano giudicato il contatto come un semplice incidente di gara, la FIA ha il potere di riaprire dei casi di gara e quindi porre il loro giudizio. Le parole di Hamilton sulla volontarietà del gesto di Rosberg non sono passate inosservate, e, stando al regolamento, tali mosse sono considerate un offesa al regolamento etico e sportivo della Formula 1. In questo modo Rosberg potrebbe rischiare o una semplice penalità nel Gran Premio d’Italia o addirittura una squalifica.
Staremo a vedere cosa deciderà la FIA su questa annosa questione.