Nicholas Latifi è il primo vincitore della stagione 2019 di Formula 2. Il canadese della DAMS ha conquistato la Feature Race in Bahrain dando sfoggio a tutta la sua esperienza nella categoria in fatto di gestione gomme, e grazie anche alla strategia attuata è riuscito a vincere Gara1.
Al via Latifi parte bene sfruttando il pessimo avvio di Ghiotto e andando a girare in terza posizione alla prima curva alle spalle di Louis Deletraz e Nyck De Vries, con l’olandese che al termine del primo giro viene subito scavalcato da Latifi. Latifi pazienta alle spalle di Deltraz per diversi giri prima di passarlo al nono giro alla prima curva chiudendo un bellissimo sorpasso all’esterno dello svizzero, che ha provato a resistere ma nulla ha potuto contro l’azione del canadese, che in un giro gli guadagna oltre 1.4 secondi e inizia ad aprire un gap importante che arriverà poi anche a toccare i sette secondi di vantaggio sugli inseguitori prima del suo pit-stop al 17° giro, dove un problema con una pistola gli fa perdere un pò di tempo. Una volta tornato in pista, Latifi è riuscito a liberarsi facilmente dei piloti che avevano anticipato la sosta rispetto a lui e al 23° giro torna al comando della gara per poi andare a vincere indisturbato.
A quasi nove secondi di ritardo da Latifi ha concluso Luca Ghiotto, che al via ha avuto un pessimo scatto facendo pattinare troppo le gomme, ma poi ha un ottimo passo gara che gli permette di tornare in seconda posizione con dei bellissimi sorpassi, su tutti quello su Matsushita per la quarta posizione al decimo giro attaccandolo prima all’esterno della curva 10 e poi approfittando dell’incrocio di traiettoria per passarlo; il pilota della UNI-Virtuosi rientra ai box al 18° giro e nel secondo stint conferma il suo notevole ritmo anche con le gomme morbide liberandosi anche lui di Matsushita e Deletraz, passandoli in un colpo solo alla curva 4 al 26° giro, e al passaggio successivo raggiunge anche De Vries passandolo per la seconda posizione, quando ormai Latifi è troppo lontano per andarlo a prendere. Sergio Sette Camara ha chiuso in terza posizione portando entrambe le vetture della DAMS sul podio; il brasiliano è stato autore di una bella rimonta dall’ottava posizione in griglia, e dopo diverse bagarre nella prima parte di gara è stato bravo anche lui nella gestione delle gomme e capace nelle battute finali di gara di risalire fino al podio.
Quarto posto per un sorprendente Anthoine Hubert, partito 11° in griglia, e autore di una gara superlativa nella gestione degli pneumatici e nel corpo a corpo contro piloti ben più esperti di lui, portando la sua Arden ad un passo da un podio insperato dopo dei test invernali sottotono Beffati Louis Deletraz e Nyck De Vries, che hanno chiuso rispettivamente in quinta e sesta posizione, traditi da una cattiva gestione delle gomme che li hanno portati ad anticipare la sosta prima del previsto. Settimo Jack Aitken davanti a Mick Schumacher, che chiude il suo debutto in Formula 2 in ottava posizione dopo aver sorpassato Nobuharu Matsushita all’ultimo giro, e oltre ai primi punti conquistati, nella Sprint Race di domani partirà dalla pole position per via della griglia di partenza invertita. Alle spalle del giapponese della Carlin completa la zona punti un altro debuttante, ovvero Guan Yu Zhou, decimo e con il giro più veloce conquistato in 1:47.645 che gli consegna i due punti bonus. Fuori dalla Top-10 i due della Trident, con Ralph Boschung e Giuliano Alesi in grado di chiudere in 11° e 12° posizione, mentre Sean Gelael è stato l’unico pilota ritirato al 4° giro per via di un problema al DRS che non si è chiuso al momento della frenata con l’indonesiano della Prema che è finito in testacoda senza riuscire a fare nulla.