GATEWAY – Un sorpasso durissimo, che sa di pietra tombale alle speranze degli avversari. A Gateway Josef Newgarden, con una manovra durissima con tanto di toccata al compagno di squadra Pagenaud, si è preso una leadership che ha poi tramutato in vittoria, la quarta stagionale.
Newgarden ha corso un’ottima gara, favorito dal botto iniziale di Power. Un botto tutto sommato non enorme quello del pilota australiano, ma successivamente Power si è visto piombare addosso Carpenter, che gli è passato sopra, mentre di fianco finiva a muro anche Sato. Una dinamica davvero spaventosa, ma fortunatamente tutti i piloti se la sono cavata senza conseguenze. Con Power fuori dai giochi, Newgarden ha lottato per il successo conto i compagni di squadra Castroneves e Pagenaud. Il brasiliano nella fase centrale della corsa era anche balzato al comando, ma al pit stop gli si è spenta la monoposto, e ha perso qualche secondo e tre posizioni.
Dopo una caution provocata da una toccata al muro di Hunter-Reay, tutto il gruppo è rientrato per uno splash and go. Newgarden, così come avvenuto al secondo pit stop, non è stato perfetto nel fermarsi sulla piazzola e in fase di ripartenza. Pagenaud ne ha approfittato per strappargli la prima posizione, ma due giri dopo la ripartenza il francese ha perso il comando dopo un’entrata fin troppo decisa del compagno di squadra. La direzione corsa ha però deciso di non prendere provvedimenti, e così Newgarden non ha più avuto ostacoli nella rincorsa alla vittoria, mentre Pagenaud ha terminato terzo dietro a Dixon, abile a sfruttare il duello tra i piloti Penske per passare Pagenaud. Quarta posizione per Castroneves, che è stato sempre in lotta per il podio, ma non ha mai avuto il passo per portarsi più in alto.
Ottima prestazione di Daly, che ha chiuso la gara del Gateway in quinta posizione. Sesto Rossi, il migliore fra i piloti dell’Andretti Autosport. Settima posizione per Kimball, che ha preceduto Hinchcliffe. Nona posizione per Munoz, che per gran parte della gara era riuscito a tenere dietro il compagno di squadra Daly. Decimo Bourdais, al ritorno in pista dopo l’infortunio patito a Indianapolis. A muro Hildebrand, così come Chilton e Kanaan, che ha battezzato le protezioni del Gateway nei giri di riscaldamento.