Newgarden approva il windscreen: “La IndyCar ha fatto un buon lavoro. Serve solo qualche piccolo aggiustamento”
01 Maggio 2018 - 11:29
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Il pilota del team Penske giudica positivamente la protezione del cockpit realizzata dai tecnici della serie americana e testata ieri dal campione 2017 a Indianapolis

INDIANAPOLIS – Buona la prima, e buona anche la seconda. L’aeroscreen, il sistema di protezione della testa del pilota studiato negli ultimi due anni dalla IndyCar e finalmente prodotto nel mese di gennaio, ha ricevuto l’ufficiale apprezzamento del campione in carica Josef Newgarden nella giornata di ieri.

Dopo il positivo test svolto da Scott Dixon a febbraio all’ISM Raceway di Phoenix, la IndyCar ha affidato a Newgarden il compito di valutare l’efficienza del windscreen sull’ovale di Indianapolis in occasione della sessione collettiva di test. Il pilota del team Penske ha percorso parecchi giri, e non ha riscontrato particolari problematiche di visibilità, sebbene abbia dovuto utilizzare una visiera leggermente più chiara del solito.

 

 

 

“E’ stato un test affascinante – ha spiegato Newgarden al sito ufficiale della IndyCar – La macchina aveva un aspetto totalmente differente rispetto a quello di una monoposto a ruote scoperte. Normalmente non c’è un parabrezza così imponente davanti, ma è stato interessante provarlo. La cosa più interessante è stata il cambio di visiera. Siamo passati da una più scura a un’altra molto più chiara, e questo ha portato a un sensibile miglioramento di visibilità. C’è qualche piccolo aggiustamento da fare, per rendere la visuale più nitida e migliorare la percezione dei dettagli. E’ stato facile lavorare con l’aeroscreen: non ho avuto nessun problema rilevante e penso che la IndyCar abbia fatto un buon lavoro”.