INDIANAPOLIS – Buona la prima, e buona anche la seconda. L’aeroscreen, il sistema di protezione della testa del pilota studiato negli ultimi due anni dalla IndyCar e finalmente prodotto nel mese di gennaio, ha ricevuto l’ufficiale apprezzamento del campione in carica Josef Newgarden nella giornata di ieri.
Dopo il positivo test svolto da Scott Dixon a febbraio all’ISM Raceway di Phoenix, la IndyCar ha affidato a Newgarden il compito di valutare l’efficienza del windscreen sull’ovale di Indianapolis in occasione della sessione collettiva di test. Il pilota del team Penske ha percorso parecchi giri, e non ha riscontrato particolari problematiche di visibilità, sebbene abbia dovuto utilizzare una visiera leggermente più chiara del solito.
In today’s encore track activity, @josefnewgarden gave the windscreen prototype a few laps at @IMS… this was his feedback.👇
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— IndyCar Series (@IndyCar) 1 maggio 2018
“E’ stato un test affascinante – ha spiegato Newgarden al sito ufficiale della IndyCar – La macchina aveva un aspetto totalmente differente rispetto a quello di una monoposto a ruote scoperte. Normalmente non c’è un parabrezza così imponente davanti, ma è stato interessante provarlo. La cosa più interessante è stata il cambio di visiera. Siamo passati da una più scura a un’altra molto più chiara, e questo ha portato a un sensibile miglioramento di visibilità. C’è qualche piccolo aggiustamento da fare, per rendere la visuale più nitida e migliorare la percezione dei dettagli. E’ stato facile lavorare con l’aeroscreen: non ho avuto nessun problema rilevante e penso che la IndyCar abbia fatto un buon lavoro”.