Newey attacca la Renault: “E’ demoralizzante avere la miglior macchina e non poterlo dimostrare”
16 Settembre 2018 - 10:59
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GP Singapore
Il direttore tecnico della Red Bull felice del passaggio ai motori Honda: "Sono rimasto colpito dal loro modo di lavorare"

MARINA BAY – Il rapporto di lavoro tra la Red Bull e la Renault è stato ricco di successi, con quattro titoli costruttori vinti tra il 2010 e il 2013 e quattro mondiali piloti che portano la firma di Sebastian Vettel. Ma la partnership tecnica fra la scuderia anglo-austriaca e il costruttore francese è stata anche contrassegnata da forti tensioni, e finirà in questa stagione all’insegna della disistima reciproca.

La Red Bull si è più volte lamentata della scarsa affidabilità delle power unit transalpine, non al livello di quelle di Mercedes Ferrari nemmeno sotto il profilo puramente prestazionale. Già nel 2015 il team di proprietà di Mateschitz aveva provato ad abbandonare la collaborazione con Renault, salvo poi tornare sui propri passi per mancanza di alternative. Quest’anno invece la Red Bull ha deciso di troncare i rapporti coi francesi, e dal 2019 passerà alla fornitura Honda,

La scelta fatta dalla scuderia con sede a Milton Keynes ha trovato l’apprezzamento del progettista Adrian Newey, che ha spiegato: “L’installazione del nuovo telaio non creerà problemi di adattamento al nuovo motore. Pierre Wache è un eccellente direttore tecnico, che guida un grande staff: sa cosa fare. La cosa più importante è che stiamo costruendo un solido legame lavorativo con la Honda. Mi ha davvero colpito quanto stiano lavorando per arrivare al successo e gli sforzi che stanno facendo per migliorare. Abbiamo davanti a noi tempi esaltanti, dopo aver passato diversi anni frustranti. E’ demoralizzante avere la miglior macchina senza poterlo dimostrare, senza avere chance di vincere titoli”.