Thierry Neuville, in zona Cesarini, vince il Tour de Corse dopo una lotta sul filo dei secondi con Elfyn Evans per tutto il weekend. Finale drammatico per il gallese, che aveva ribaltato la classifica nella prima prova odierna, la Eaux de Zilia di 31,85 km, ma che nella più che mai decisiva Power Stage di Calvi, lunga 19,34 km, è incappato in una foratura alla gomma anteriore destra.
Evans, che ha concluso l’ultima speciale 21° con un ritardo di 1’29″8 dal leader della Power stage Meeke, salva il podio grazie al vantaggio accumulato sulla concorrenza nel corso delle prove precedenti, ma permette a Sébastien Ogier di terminare in seconda posizione l’appuntamento di casa, distante 40 secondi da Neuville.
Il campione del mondo, all’inseguimento per tutto il weekend, ha lentamente risalito la classifica approfittando delle difficoltà di Tanak ieri e di Evans oggi. Quarto posto finale per l’altra Hyundai i20 di Dani Sordo, che è rimasto distante 12 secondi dal podio, che per sei secondi ha preceduto Teemu Suninen, autore di un’ottima Power Stage, che gli ha fruttato tre punti in classifica.
Positiva anche l’ultima speciale del leader iridato Tanak, che dopo i problemi avuti al sabato ha conquistato 4 punti nell’ultima prova, terminata alle spalle di Kris Meeke. Nella classifica finale l’estone è sesto, limitando i danni in ottica mondiale. Loeb è ottavo, a 3’39” da Neuville.
La tappa corsa dà la possibilità a Neuville, a punti anche nella Power Stage, di salire con 82 punti in testa ad una classifica mondiale che però è contrassegnata dall’equilibrio: Ogier è distante due punti, Tanak cinque.
Appuntamento tra 4 settimane, sullo sterrato argentino di Corboda, per la quinta prova del mondiale.