A un anno esatto dal terribile errore nella speciale Karlstad, decisiva per il successo finale di Sebastian Ogier, Thierry Nueville è riuscito a conquistare il Rally di Svezia, secondo appuntamento del mondiale WRC 2018. Il belga, autore di una prestazione brillante, è riuscito a contenere gli attacchi di Craig Breen, conquistando il primo successo di questa stagione 2018.
Hyundai ha dimostrato l’enorme competitività della i20 WRC, riscattando un week-end nero come quello nel Principato di Monaco. Per il vice Campione del Mondo si tratta di un successo importante dato il terribile passo falso commesso da Sebastien Ogier nel corso di questo week-end scandinavo. Il belga, infatti, ha ripreso sul francese circa 20 punti e si rilancia in ottica mondiale. Seconda piazza, appunto, per un ottimo Craig Breen, vera sorpresa di questo fine settimana in Svezia.
L’irlandese ha addirittura sognato il successo nel corso della giornata di ieri, salvo poi accontentarsi di un piazzamento che da morale in previsione delle prossime tappe. Chiude terzo Andreas Mikkelsen, autore di un ottima prestazione tranne un piccolo spavento nel corso dell’ultima speciale di ieri (contatto con un banco di neve.ndr), seguito dal finlandese Esapekka Lappi, bravo ad approfittare di un errore di Hayden Paddon (quarto fino all’ultima speciale e quinto al termine della power stage.ndr).
Segue Mads Ostberg, Jari-Matti Latvala e Temu Sunninen. Deludente Ott Tanak, nono e lontano dalle posizioni di vertice della classifica. Chiude la top ten Elfyn Evans. Tornando ad Ogier, il francese ha chiuso questo week-end in Svezia in undicesima posizione, non riuscendo mai a tenere il passo dei migliori. Il francese ha sofferto tremendamente la posizione di partenza, finendo per pulire la strada ai concorrenti dietro di lui. Lo stesso discorso è avvenuto con Latvala e Tanak. Inutile sottolineare le enormi polemiche verso l’attuale regolamento sportivo.
Il francese, nonostante questo, ha conquistato i quattro punti addizionali della powers stage, timbrando in ritardo l’ingresso in speciale. Così facendo il francese ha sfruttato la propria posizione di partenza per trarre il massimo dalla PS. Il costo? Una penalità di quattro minuti sulla classifica, ma, visto l’enorme divario col dodicesimo, è riuscito a mantenere l’undicesima piazza.
Posizione Pilota/navigatore Vettura Tempo
1 Neuville/Gilsoul Hyundai i20 Coupé WRC 2.52’13”1
2 Breen/Martin Citroen C3 WRC +19″8
3 Mikkelsen/Jaeger Hyundai i20 Coupé WRC +28″3
4 Lappi/Ferm Toyota Yaris WRC +45″8
5 Paddon/Marshall Hyundai i20 Coupé WRC +54″4
6 Ostberg/Eriksen Citroen C3 WRC +1’15″3
7 Latvala/Anttila Toyota Yaris WRC +2’04″9
8 Suninen/Markkula Ford Fiesta WRC +2’52″2
9 Tanak/Jarveoja Toyota Yaris WRC +3’44″4
10 Evans/Barritt Ford Fiesta WRC +5’27″4