Qualche tempo fa vi avevamo annunciato l’avvio delle trattative tra Liberty Media, il nuovo colosso che ha acquisito la Formula 1 dalla CVC di Bernie Ecclestone, e Netflix, una delle piattaforme streaming più diffuse a livello mondiale.
Sean Bratches, direttore commerciale per conto di Liberty, aveva confermato di voler realizzare un’idea molto simile a quanto già visto negli Stati Uniti con la NFL, che ha raggiunto un accordo con Amazon per la trasmissione delle migliori dieci partite della stagione a cinque milioni di dollari a partita.
Si tratta di un obiettivo purtroppo non realizzabile a partire dal 2018, ma ciò non preclude comunque l’approdo della Formula 1 su Netflix a partire dai prossimi mesi. La trattativa tra le parti, infatti, è in uno stato molto avanzato e si sta lavorando per dare un servizio in più e diverso da quello fornito dalle televisioni che hanno acquisito i diritti per il prossimo triennio.
Secondo le ultime indiscrezioni, Netflix vorrebbe realizzare una serie di documentari sulla vita nel mondo della Formula 1 da mandare in onda ogni due o tre Gran Premi, un vero e proprio backstage che permetta agli appassionati di poter conoscere e scoprire alcuni aspetti di un mondo poco accessibile fino a questo momento.
Per realizzare tutto questo Liberty avrebbe inoltrato alla FIA e ai team la richiesta di poter ‘piazzare’ almeno un cameraman nei garage e uno nelle hospitality di ciascuna scuderia del Circus iridato. Una richiesta che potrebbe sembrare banale, ma a cui si dovrà lavorare molto soprattutto per convincere i top team, che temono di svelare alcuni dei loro segreti alle squadre rivali.
