La Venturi dà alla luce la sua Venturi Next Gen, una academy dedicata allo sviluppo e alla formazione di giovani piloti dedicati al motorsport elettrico, con un possibile sbocco verso la Formula E.
Il team monegasco in questo ambito fa da apripista, essendo al momento l’unico team della Formula E che da uno sguardo verso i giovani piloti con questa scuola, come spesso accade in Formula 1 dove tutti i team investono sui giovani piloti supportandone la carriera nei campionati minori. Venturi offrirà ai piloti un simulatore di guida e un campus per la preparazione fisica; inoltre consentirà ai piloti di conoscere a livello tecnico tutto ciò che c’è da sapere riguardo un motore elettrico, prima dell’inizio su una monoposto.
La Venturi Next Gen al momento è composta da 8 elementi, che si distinguono tra piloti e gamer impegnati negli eSports: il più conosciuto è sicuramente il francese Dorian Boccolacci, 19enne impegnato nella GP3 Series con la MP Motorsport, ma nell’elenco dei piloti troviamo anche chi è impegnato nella Formula 4 francese come Pierre-Louise Chovet (14 anni) e Arthur Leclerc (17 anni), fratello minore di Charles Leclerc, campione in carica della Formula 2 e attualmente in Formula 1 con la Sauber. Benjamin Cartery (14 anni) e Louis Iglesias (9 anni) sono impegnati nel karting, mentre i tre gamer presenti nella Next Gen sono Maxime Pain (21 anni, 3 volte campione del mondo di e-sport), Kevin Leaune (29 anni, 5 volte campione del mondo di e-sport) e Gaëtan Goarant (29 anni, 2 volte campione del mondo di e-sport).
“Il nostro obiettivo è aiutare coloro che possiedono delle capacità, ma che non hanno i mezzi per sostenersi. Il nostro collaudatore Michael Benyahia, ad esempio, ha appena 17 anni. Era quindi logico continuare a puntare sulla gioventù tramite la creazione della Venturi Next Gen”, ha confidato Gildo Pallanca Pastor, Presidente di Venturi. “Inoltre ci piaceva costruire una sorta di ponte tra l’e-sport e la realtà. Sono certo infatti che vi siano dei gioielli tra i giocatori”.