NASCAR Sprint Cup: le cinque soprese di inizio stagione
14 Aprile 2015 - 15:52
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Parlare di Kevin Harvick  come dominatore assoluto  dopo aver vinto il campionato nel 2014 con nove top 2 finish in dieci gare, non fa più scalpore e parlare di Johnson che ha ritrovato lo smalto dei vecchi tempi vincendo la seconda gara su sette, la 72° gara della carriera   dopo aver conquistato  la cinquina consecutiva nelle annate 2006-2010 ai quali si aggiunge il campionato del 2013 non è una novità.

Quest’ anno seppur abbiamo già cinque piloti nel Chase a Settembre, ci sono altri cinque piloti che in base ai risultati stanno surclassando le aspettative, ma sopratutto hanno fatto un grande salto di qualità rispetto all’ anno precedente. I loro nomi sono già conosciuti e sono sempre stati considerati piloti mezza fascia, ora hanno l’opportunità di fare un grande salto; un salto che gli mette come possibili candidati a partecipare nel Chase. Andiamo a scoprire chi sono:

Martin Truex Jr

Il 2014 è stato a dir poco disastroso  dopo il passaggio dal Michael Waltrip Racing al Furniture Row vedovo di un grande Kurt Busch nella stagione 2012. Truex Jr ha chiuso la stagione scorsa  al 24° posto, il peggior risultato della sua carriera  con cinque top ten stagionali ed un solo top five ottenuto nella trentesima gara di stagione in Kansas. Quest’anno il vento è girato, tanto che dopo sette gare  grazie a velocità e consistenza ha ottenuto sette top ten in cui  il secondo posto di Las Vegas risulta per ora, il miglior risultato.

Truex Jr si è guadagnato così il soprannome di “Mr Consistency”,  dato che non è mai andato oltre il nono posto (Texas). Infatti si aggiungono due ottavi posti, due sesti posti ed un settimo posto  a Phoenix. Per lui si tratta del giro di boa e al momento, è uno dei tre piloti in questa statistica dei top ten consecutivi ( si aggiungono Harvick e Logano).  Figura terzo in campionato e l’arrivo di Pearn suo crew chief è motore della sua rinascita.La prossima gara  a Bristol per lui sarà un bella scommessa dove ha ottenuto due top five in diciotto visite, ma se la consistenza è sempre stata dalla sua parte perchè non continuare a sorprendere?.

David Ragan

Da quando ha lasciato il Front Row Motorsports dopo l’incidente di inizio anno di Kyle Busch nella Xfinity  Series, David Ragan siede nella Toyota n 18 di Kyle e, seppur non abbia ottenuto risultati di rilevo figura decimo in campionato davanti a ben più quotati ed ex compagni di team di Roush Carl Edwards e Matt Kenseth. Ragan è in una posizione ottimale per la post season che dopo aver lasciato nuovamente l’auto a Kyle, tornerà a Front Row, figurerà comuque all’ interno di questa lista. Ma se ora fosse finito il campionato, disputerebbe la post season

Jamie McMurray

Nonostante un inizio molto lento Jamie McMurray nelle ultime gare  figura costantemente nelle posizioni d’avanguardia del gruppo. Il secondo posto di Phoenix ha rilanciato Mac a bordo della Chevrolet sponsorizzata Mcdonald e nonostante il 21° posto a Fontana l’ovale corto di Martinsville ha consolidato la prestazione di Phoenix, con un decimo posto finale facendosi notare nelle fasi centrali di gara. Un risultato che è stato rampa di lancio alla gara in Texas dopo le vacanze di Pasqua nel quale, Jamie oltre ad essere stato in testa per nove giri, ha galleggiato con i migliori per tutta la gara chiudendo sesto. Risultati che lo beneficiano ai danni del sophomore Kyle Larson, un pò sottotono rispetto alla stagione passata. Risulta nel top ten della classifica, per cui rimane un pilota da tenere d’occhio.

Danica Patrick

Netto miglioramento per lei in un team di campioni come Stewart, Harvick e Kurt Busch rispetto al 2013 ed il 2014. Per ora figura nel top 17 ad una posizione dalla sedicesima che le permetterebbe a fine anno di disputare il Chase. Nei risultati galleggia continuamente all’ interno del top 20, con Martinsville che le ha regalato il  settimo posto, il quinto top ten della sua carriera mentre il solido sedicedimo posto in Texas fa ben sperare i suoi fan.  Danica va è caccia del sesto top ten la metterebe come miglior donna nella storia della Nascar, e se tutto andrà bene ha forti possibilità di fare il Chase, salvo i continui errori ai box che tutte le volte la fanno arretrare di due posizioni alla ripartenza. Per ora, rimane ancora un problema partire nella fila esterna ma i risultati si vedono e la gente comincia ad apprezzare.

Kasey Kahne

Meglio di quanto ci si aspettasse Kahne è la seconda punta del team dietro a Johnson, ma il pilota di Enumclaw ha racimolato più punti di Johnson, Earnhardt Jr e Gordon messi assieme. La consistenza è la chiave di questa sua performance  grazie alla quale non è mai andato oltre la 17° posizione finale  seppur non  abbia  l’auto più veloce del team.