La Force India è stata punita con 25 000 euro al termine del Gran Premio di Spagna. Il motivo? Secondo la FIA, la scuderia indiana non avrebbe rispettato il nuovo punto del regolamento sportivo, quello relativo alle dimensioni e alla visibilità di nomi e numeri sulle monoposto.

Flash: Force India richiamata dai commissari per i numeri troppo piccoli

Il numero 11 di Perez sulla pancia della VJM10

Il vice team principal della Force India Robert Fernley era stato, infatti, l’unico a opporsi alla decisione dell’ultimo Strategy Group, affermando che in questo modo si togliesse spazio sulle vetture agli sponsor, fonte vitale per una piccola, ma bella realtà come quella del team con sede a Silverstone.

In effetti, le macchine di Sergio Perez ed Esteban Ocon erano quelle che hanno dato minor visibilità ai nuovi numeri, collocandoli in posizioni decisamente poco ‘adocchiabili’. Resta comunque il fatto che i responsabili del team sono stati convocati da Charlie Whiting solo dopo la gara di domenica, dopo lo splendido risultato ottenuto dai due piloti (4° Perez e 5° Ocon, ndr), e mai al termine dei controlli tradizionali durante il weekend.

La sanzione è stata comunque inflitta con la condizionale e sarà applicata solo se la Force India non rimedierà al problema prima del prossimo Gran Premio, tra due settimane a Monaco. La nota ufficiale cita così:  “Il concorrente in questione non ha ricevuto una contestazione prima della gara. I numeri (dimensione, colore e posizione) non sono stati modificati durante l’evento, inoltre il concorrente ha offerto la sua disponibilità a lavorare con la FIA per risolvere la situazione”.

Otmar Szafnauer, responsabile della Force India, ha così risposto: “Secondo i regolamenti sportivi, noi siamo a norma. Abbiamo passato le verifiche giovedì, quindi per noi non c’era assolutamente niente di non conforme alle regole. Non ha senso ricevere questo tipo di sanzione dopo la gara. Sta di fatto che la Force India è una squadra che sta facendo molto bene in pista, ma che non riceve un grosso aiuto finanziario da parte della Federazione. Di conseguenza, se vogliamo competere ad alti livelli dobbiamo sfruttare al massimo le sponsorizzazioni. Abbiamo bisogno di spazio sulla vettura e credo che si possano trovare altri modi per distinguere le macchine. Il colore rosa è già abbastanza distintivo, per cui si potrebbe trovare un altro modo per distinguere Sergio ed Esteban”.