Muller risponde a Bjork con la vittoria in Gara 2 e la leadership in campionato
30 Settembre 2018 - 9:30
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Race of China-Ningbo 2018
Dopo il successo dello svedese al sabato, il team mate non è da meno salendo anche in vetta alla classifica con il ritiro di Tarquini

Non inizia bene la domenica cinese per Yvan Muller che nel corso delle qualifiche non riesce ad andare oltre la nona posizione (seconda piazzola per Gara 2, ndr), mentre i compagni di marca sono riusciti ad accedere al Q3 per giocarsi la pole position. Per invertire la tendenza di una domenica partita in salita, l’alsaziano ha sfruttato la griglia invertita per rendersi protagonista di un buono scatto utile per bruciare il poleman Mehdi Bennani e portarsi in testa alla corsa. Nelle prime curve il marocchino ha cercato di rimediare alla partenza poco eccellente, ma dopo poco il pilota Hyundai ha salutato gli avversari per andare a conquistare il terzo successo stagionale e la testa della classifica piloti.

Intanto alle spalle del quattro volte campione del mondo WTCC i piloti si danno battaglia per conquistare posizioni a suon di sportellate. Esteban Guerrieri è tra quelli che più è stato invischiato in questa lotta prendendo colpi da diversi piloti. Il primo contatto arriva con Huff e nella curva successiva con Tarquini che lo porta ad un semi testacoda. Ad avere la peggio è però il pilota abruzzese che è stato costretto al ritiro fin da subito proprio a causa del danneggiamento della sua i30 nel tamponamento ai danni della Civic dell’argentino. Poco dietro si conclude, nuovamente al primo giro, la gara di Jean-Karl Vernay dopo essere stato tamponato da Aurelien Comte.

La sfida tra Guerrieri e Huff non è comunque terminata, infatti alla tornata successiva l’argentino sopravanza l’alfiere Volkswagen, ma ad approfittare di questa sfida è Thed Bjork che infila la sua Hyundai in mezzo ai due litiganti.

Tra il terzo e il settimo giro la gara sembra prendere la stessa piega vista ieri, con piloti non più impegnati nella ricerca di sorpassi per portare a casa più punti possibili. Questa volta la fase centrale della corsa è stata solamente di studio, il quale ha preceduto una parte finale elettrizzante nella guerra per la conquista dell’ultimo gradino del podio. A dare il “La” è stato Esteban Guerrieri che, nel corso dell’ottava tornata, tirando una forte staccata al tornante ha colto di sorpresa Denis Dupont. Il belga ha sfruttato l’incrocio di traiettoria e la miglior velocità della sua Audi per tentare di riprendersi quanto perso, ma alla curva successiva, causa la gran velocità, ha tentato il controsorpasso finendo però lungo e lasciando così la quinta posizione al pilota della Honda.

Poco dopo la vera sfida da “coltello tra i denti” tra Frederich Vervisch e Yann Ehrlacher. A quattro tornate dalla fine il belga si è attaccato al francese sfruttandone tutta la scia sul rettilineo di partenza. In curva 2 ha tentato l’attacco, ma finendo lungo ha portato fuori pista anche il suo avversario. In un continuo incrocio di traiettorie il pilota dell’Audi è poi finito sull’erba ritornando quindi alla quarta posizione d’origine. Intanto Guerrieri si è unito alla festa. Al giro successivo questa volta il pilota della RS3 tenta il sorpasso, ma all’esterno senza esito positivo. Una tornata dopo Vervisch sembra riuscire a sopravanzare l’avversario, ma la chiusura troppo sconsiderata di Ehrlacher porta lo stesso pilota francese in testacoda e quello belga a finire fuori pista. Guerrieri diventa così il terzo che gode tra i due litiganti, andando a conquistare i podio. Vervisch scivola dunque in settima posizione ed Ehrlacher in decima.

Yvan Muller transita quindi per primo sotto la bandiera a scacchi, seguito da Mehdi Bennani al secondo podio stagionale, dopo il secondo posto nel round di apertura a Marrakech, quindi il già citato Guerrieri che si porta così a ridosso della top five. Con i 25 punti della vittoria, l’alsaziano sopravanza quindi di 14 punti Gabriele Tarquini, prendendosi la vetta della classifica.

Fuori dal podio Denis Dupont chiude al quarto posto, quindi Rob Huff e Frederich Vervisch che sopravanzano Thed Bjork all’ultima curva. Berthon, Michelisz e Oriola chiudono la zona punti, con lo spagnolo che coglie l’ultimo punto disponibile in seguito all’incidente tra Ma Qing Hua e Yann Ehrlacher a poche curve dal traguardo. Dodicesimo e tredicesimo posto per le due Alfa Romeo con Kevin Ceccon davanti a Fabrizio Giovanardi.

RISULTATI GARA 2 NINGBO

Honda Civic Type R TCR di Ehrlacher dopo contatto con Ma