Recentemente nuove voci all’interno del Circus hanno riportato una nuova rottura tra gli organizzatori del Gran Premio di Monza e Bernie Ecclestone, mettendo nuovamente sulla graticola il futuro del Gran Premio d’Italia.
In questa situazione davvero complicata, la FIA ha reso noto di aver rinnovato l’omologazione internazionale al Circuito del Mugello, e la conseguente attribuzione della licenza di grado 1 all’autodromo toscano. In parole più semplici, il Mugello ha diritto a ospitare qualsiasi tipo di manifestazione sportiva organizzata dalla Federazione Internazionale dell’Automobile, quindi eventualmente anche un Gran Premio di Formula 1. Il tracciato è stato visitato dettagliatamente dal delegato della Federazione, Roland Bruynseraede, insieme all’ad di Mugello Circuit, Paolo Poli, per constatare il livello di sicurezza attiva e passiva incrementato dai recenti lavori compiuti nella struttura.
Il circuito di Scarperia (Firenze), quindi, si candida in primissima linea a prendere il posto dello storico tracciato brianzolo, qualora dovesse saltare ogni possibile accordo tra il patron della Formula 1 e gli organizzatori della gara monzese che, come detto, non hanno fatto emergere nessun cenno d’intesa sulla questione.
In passato al Mugello ha ospitato importanti manifestazioni nell’ambito della Formula 1, dalle feste Ferrari di fine anno ai test ufficiali in-season del maggio 2012. In tale circostanza i piloti ebbero modo di apprezzare ed elogiare le caratteristiche del tracciato: celebre il tweet dell’ex Red Bull Mark Webber che scrisse “Meglio 10 giri sull’asciutto al Mugello che 1.000 intorno alla pista di Abu Dhabi”.