Nuova stagione, nuova scuderia, problemi vecchi. Lo abbiamo scritto diverse volte negli ultimi giorni, ma non potevamo fare diversamente per descrivere gli ennesimi problemi manifestati dalla Power Unit Honda. Dopo la rottura del propulsore sulla Toro Rosso di Pierre Gasly, il motorista giapponese è dovuto intervenire rapidamente per cercare di mettere una toppa in vista del secondo appuntamento stagionale in Bahrain.
Il pilota francese dovrà sostituire l’intera unità, facendo così ricorso al secondo di tre motori annuali previsti dal regolamento (quando mancano ancora 20 Gran Premi da disputare!), mentre sulla STR13 di Brendon Hartley verranno utilizzati una MGU-H e un turbocompressore aggiornati, per evitare il ripresentarsi dello stesso inconveniente verificatosi in gara a Melbourne.
“Sostituire diversi componenti già alla vigilia del secondo round stagionale non è una condizione ideale per noi, soprattutto alla luce del nuovo regolamento che limita ancor più il numero massimo di Power Unit utilizzabili nell’arco del campionato – ha dichiarato Toyoharu Tanabe, nuovo direttore tecnico Honda – Nonostante ciò, riteniamo che questa sia la strada migliore per evitare il ripresentarsi dello stesso problema che ha costretto Gasly a fermarsi. Sakhir è inoltre una pista molto impegnativa dal punto di vista del motore, ma siamo consapevoli di procedere nella giusta direzione”.