Si sono dunque conclusi i test di MotoGP al Red Bull Ring, in Austria. Al termine della due giorni di prove, a far segnare il miglior crono, é stata guarda caso una Ducati, questa volta quella condotta da Andrea Iannone, che si è spinto fino ad un 1.23.2. Alle spalle del pilota di Vasto si é piazzato il compagno di box Andrea Dovizioso, primo ieri, staccato di oltre quattro decimi di secondo. A due decimi dai due piloti ufficiali Ducati troviamo poi il collaudatore Casey Stoner, autore di una caduta negli ultimi minuti, quando aveva montato per la prima volta una gomma soft e stava facendo segnare i migliori parziali…!
Dietro le tre GP16 ufficiali troviamo un’altra Ducati, quella di Hector Barbera, ancora velocissimo sulla sua GP14. Quinta posizione per Valentino Rossi, che riduce di molto il gap che lo separava ieri dalle moto italiane, per lui un ritardo nell’ordine dei 9 decimi. Stesso crono per Jorge Lorenzo, sesto, che come il suo compagno di marca migliora nettamente rispetto alla prima giornata di test, quando aveva chiuso in undicesima posizione. Settima ed ottava posizione per le due Suzuki di Vinales ed Espargaro, vicinissime alle Yamaha ufficiali. Nono Scott Redding con la prima GP15 del team Pramac ad un secondo e un decimo dalla vetta, davanti all’altro pilota britannico: Cal Crutchlow con la prima Honda.
Ricordiamo che in mattinata ha partecipato al test, al posto di Stoner, anche Michele Pirro che si é piazzato al sedicesimo posto, per poi lasciare la GP16 all’australiano nel pomeriggio. Ultime due posizioni per le KTM di Kallio e Luthi, che hanno però ridotto lo scarto dai primi fermandosi, nel caso del pilota finlandese, a 1.9 secondi da Iannone.
Aggiungiamo inoltre, che a fine turno di prove c’è stata l’attesissima dichiarazione di Casey Stoner sull’intenzione o meno di correre proprio in Austria il 14 agosto. E bene, il due volte campione del mondo ha voluto precisare che non è sua intenzione disputare la gara austriaca come wild card. Nonostante gli ottimi riscontri cronometrici dunque, l’amatissimo super-collaudatore Ducati non approfitterà della pista Red Bull, nuova per tutti ed a quanto pare molto favorevole alle moto di Borgo Panigale. Un vero peccato, non resta che sperare in Phillip Island.
Questa la classifica conclusiva del day 2.