In tre giorni ha percorso 176 giri (oltre 900 km), una distanza superiore a sette gare di MotoGP. Al Mugello Max Biaggi, da pochi giorni 43 anni, ha terminato il suo test con l’Aprilia ART (Aprilia Racing Technology) incamerando dati fondamentali per lo sviluppo della moto prototipo della casa di Noale che scenderà in pista nella classe regina nel 2016. Il best lap del “Corsaro” è stato di 1’50″94, un ottimo rilievo cronometrico, anche se non era certo la lotta con il tempo l’obiettivo della seduta né tanto meno fare confronti con le performance registrate nel recente gran premio sulla pista toscana.
L’importanza di questi test è chiara per Romano Albesiano, Responsabile Aprilia Racing: “Il ritmo di Max è stato molto buono, abbiamo raccolto dati importanti sui quali ora ragioneremo in previsione futura. Abbiamo scelto di provare con Biaggi perché ritenevamo di poter ricavare indicazioni importanti dalla sua esperienza”.
“Il bilancio di questi tre giorni è sicuramente positivo sotto tutti i punti di vista: adattamento alla moto, alle gomme, ai freni, senza contare l’impegno fisico che con così tanti giri diventa importante specie se non sali in moto da tempo”, ha detto Biaggi, soddisfatto del feeling raggiunto con l’ART: “Abbiamo fatto un buon lavoro, siamo riusciti a valutare le diverse soluzioni disponibili e credo di aver fornito dei buoni spunti alla squadra. Logico che con così tante prove sia anche facile perdere un po’ la bussola, ma alla fine procedendo con metodo per piccoli passi si possono raggiungere risultati importanti ”.