MotoGP – Randy De Puniet: “La Superbike? Perché no?”
22 Luglio 2014 - 16:55
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10299019_610339835739891_486438503240350384_nL’attuale collaudatore ufficiale del progetto Suzuki XRH-1 per la stagione 2015, Randy De Puniet, in una intervista a motogp.com svela quali saranno i programmi a breve termine del Suzuki MotoGP Test Team, senza tralasciare il suo prossimo impegno agonistico alla prestigiosa 8 Ore di Suzuka, in programma nel prossimo weekend.

A tal proposito il pilota francese punterà subito alla vittoria, merito del supporto di Yoshimura Suzuki, “braccio armato” della casa giapponese, e grazie anche ad un equipaggio di alto livello composto dallo stesso De Puniet, da Josh Waters, vincitore dell’ultima tappa del British Superbike, e da Takuya Tsuda, anche lui tester di Suzuki MotoGP.

Fino al 2013 impegnato a tempo pieno nella top class del motociclismo, il pilota francese quest’anno ha provato in diverse occasioni sui circuiti del Mondiale, confrontandosi con i prossimi avversari: “Siamo partiti con i test invernali di Sepang. In Argentina non abbiamo potuto provare, cosa che invece abbiamo fatto a Phillip Island e Barcellona”, ha dichiarato De Puniet, “Il programma MotoGP riprenderà a settembre: andremo al Mugello, Aragon e Valencia”.

Molto atteso è il probabile prossimo esordio in qualità di wild card in occasione del GP di Valencia 2014 ma per Randy il futuro riserva altre strade: “In Suzuki è già pronto un contratto come tester o qualcosa del genere. Posso scegliere se accettarlo o meno. Vorrei esser informato sui programmi del team il più in fretta possibile, perché voglio tornare alle competizioni ma non a condizioni svantaggiose. Il mio primo obiettivo è rientrare con la MotoGP. Se poi ci fosse anche una possibilità con la Superbike, perché no?…”.