Valentino Rossi: 10 Gara perfetta, condotta alla grande. Parte insolitamente bene, raggiunge subito i due spagnoli in testa e dopo pochissimi giri alle loro spalle li sopravanza, segno del suo grande feeling durante la gara. Il ritmo é ineguagliabile per tutti a parte Marquez che però dovrá cedere nel finale, dopo aver tentato un allungo. Nel parco chiuso stringe la mano allo stesso Marc, rimediando parzialmente alle “non bellissime” accuse del sabato, quando lasciò intendere che Marquez si fosse fatto la pista su misura. Considerando il venerdi non entusiasmante, forse la nuova configurazione non é stata un’idea poi così male..

Marc Marquez: 9 Un secondo posto che vale oro. Certo se analizziamo il suo sabato ed il warm up forse è più una grossa sconfitta, ma come spesso succede il passo di Rossi é nettamente migliore alla domenica, soprattutto con temperature alte e gomme dure. Riesce comunque a restare sempre attaccato al nove volte campione del mondo e prova anche l’attacco finale, rischiando molto. Come lui stesso ha dichiarato, la caduta di Lorenzo ha fatto si che gli attacchi fossero limitati. Probabilmente anche con Lorenzo in pista, questa volta Marc si sarebbe dovuto accontentare lo stesso,Rossi ne aveva di più.

Dani Pedrosa: 8 Finalmente una signora gara del piccolo spagnolo. É l’unico a rimanere nella scia dei battistrada, mentre alle sue spalle il vuoto, quasi venti secondi di distacco per trovare la Suzuki di Vinales. A proposito…peccato per i primi passaggi, senza quei continui sorpassi forse avrebbe potuto insidiare i primi due.

Maverick Vinales: 6 Difficile dare un giudizio uniforme sulla gara del futuro pilota Yamaha. Porta la Suzuki dove il compagno non potrebbe mai, ma allo stesso tempo la sua condotta di gara iniziale lascia un po perplessi. Che senso ha tentare tutte quelle entrate così presto ed in quel modo?! Rallenta la sua gara e quella degli altri, senza per altro avere la forza di restare attaccato ( con Pedrosa ). A fine gara il suo passo é lentissimo e sprofonda a 24 secondi di distacco…un po troppi.

Pol Espargaro: 7,5 Davvero una bella gara sul circuito casalingo. Le Yamaha, a parte Rossi in gara, non digeriscono il layout introdotto al sabato ma lui guida molto bene e viene premiato. Il gesto per il povero Salom a fine gara poi, é veramente commovente..bravo!

Cal Crutchlow: 6,5 Una buona gara ed un buon piazzamento. Considerando però il ritmo delle due Honda ufficiali ed il distacco dalla Yamaha Tech3 davanti a lui, non sará troppo soddisfatto.

Andrea Dovizioso: 4 Questa non é la Ducati che vogliamo e che ci aspettavamo dopo le prime gare, ma soprattutto non é il Dovi che ci si aspetta. Troppo il distacco finale, troppi problemi durante il fine settimana e purtroppo anche troppa differenza di rendimento col compagno di box. A Giugno la prima Ducati in classifica é ancora quella 2014 di Barbera…inaccettabile!

Alvaro Bautista: 8 Grande gara dello spagnolo! Gestisce alla grande le gomme nella prima parte di gara, per poi uscire alla grande nel finale recuperando molte posizioni. Il distacco finale supera comunque i 40 secondi ma considerando che Vinales quarto é distante 18 secondi, allora si può ben sperare. Inoltre taglia il traguardo 1,5 secondi dietro Dovizioso con la Ducati ufficiale…!

Danilo Petrucci: 6 Le Ducati su questo tracciato sembrano davvero in difficoltá, layout classico o da Formula1 che sia. Danilo disputa la solita gara di sostanza, conquitando un’altro piazzamento in top10, anche se il distacco da Espargaro e Crutchlow non é bassissimo.

Jack Miller: 7 Finlamente una Honda del Marc VDS in top10. Il giovane Miller  disputa una buona gara, anche se le cadute davanti aiutano non poco.

Jorge Lorenzo: 5 Il week-end parte anche bene, sulla pista “origianale” Jorge sembra poter disputare un fine settimana alla sua maniera. Col cambio del layout invece, buio totale. Ritmo blando e problemi a sfruttare le gomme più dure. Il guizzo in qualifica é solo un illusione, la gará sará un calvario. Nonostante tutto il 99 tiene duro, consapevole che nel finale il calo repentino delle gomme potrebbe fargli guadagnare comunque qualche buon punto per mantenere la leadership in classifica generale, purtroppo non mette in conto l’irruenza di Iannone.

Andrea Iannone: 3 Ennesimo errore “grave” del pilota di Vasto. Purtroppo anche questa volta coinvolge un altro pilota, per sua sfortuna il capoclassifica e ironicamente chi prenderá il suo posto in Ducati. Forse Lorenzo ha frenato presto, ma la distanza era davvero notevole, come la velocitá di ingresso in curva che aveva nel momento dell’impatto, poteva forse spostarsi all’esterno invece di cercare comunque l’interno. Purtroppo a pagare tutto ciò, oltre a Lorenzo, é la Ducati e lo stesso Iannone che stava disputando un’ottima gara. Senza tutti gli errori di queste prime gare, sarebbe tranquillamente nelle prime posizioni della classifica di campionato…peccato.