JACK MILLER: 10 Una grande gara da parte di un gran bel pilota, forse davvero troppo criticato come sottolinea lui stesso. Tutte le Honda clienti faticano a stare nella Top 10, inoltre il suo team è nuovo alla classe maggiore e lui per la prima volta, dopo Stoner nel 2012, riesce ad interrompere la striscia di vittorie targata Marquez, Lorenzo, Pedrosa e Rossi. Certo non si può parlare di una gara normalissima e molti dei migliori si sono auto-eliminati. Lui però no, è rimasto in sella ha recuperato su Marquez l’ha superato e si è preso la prima vittoria in MotoGP! Grande Jack!
MARC MARQUEZ: 8 Un secondo posto che vale tanto, tantissimo. E questo Marquez 2.0 lo sa bene. Miracolo o quasi il quarto crono in qualifica, dopo essersi sdraiato. La prima parte di gara la conduce con cautela cercando di non perdere troppo dai battistrada e quando ricomincia a piovere riesce a rientrare, insieme al suo compagno di box Pedrosa, poi l’interruzione. Nella “seconda manche” parte bene anche se non mantiene il ritmo infernale impostato da Rossi e Dovizioso. È la scelta giusta, i battistrada infatti cadono e lui può controllare i restanti 10 giri, anche se alle spalle di uno scatenato Miller. Con Rossi out e Lorenzo disperso è praticamente oro che cola, considerando anche che lo stesso Marquez riteneva il “trittico” Mugello, Barcellona, Assen non adatto alla Honda 2016…
SCOTT REDDING: 8 Grande qualifica e grande gara. Nella prima approfitta del traino di Rossi e Dovi, in gara invece parte bene ma sbaglia la prima curva. Da li una lenta ma costante progressione che lo porterà a raggiungere i primi tre, l’interruzione lo penalizza tanto. Nella seconda parte di gara la pista non è troppo bagnata e le Ducati non fanno più tanta differenza. Lotta per dodici giri con Pol Espargaro per poi infilarlo nel finale. Un podio meritato!
POL ESPARGARO: 7 Una discreta gara per lo spagnolo del Tech3. Peccato per il podio svanito al penultimo giro, ma Redding ne aveva di più.
ANDREA IANNONE 6,5 Letteralmente graziato dalla bandiera rossa. Se fosse caduto una curva prima sarebbe rimasto ai box a vedere la seconda parte di gara. Invece vi prende parte e non sfigura nemmeno, anzi. Recupera bene fino alla quinta posizione, Espargaro e Redding sono ormai lontani e porta a casa qualche buon punticino.
HECTOR BARBERA: 6,5 Dico solo questo: dopo otto gare è ancora la prima Ducati ( GP14 per altro ) in classifica generale…
EUGENE LAVERTY: 6 Buona gara, in condizioni difficili che hanno messo in difficoltá molti dei migliori, lui non sbaglia e coglie un buon settimo posto anche se a quattro secondi da Barbera con la stessa moto.
STEFAN BRADL: 6,5 Altro buon risultato dell’Aprilia, tenendo sempre conto del contesto. Non commette errori per tutta la gara, con più acqua è veloce ed insidia la Top 10. Nella “seconda gara” è meno efficace del compagno di box che però sciuperà tutto con una caduta all’ultimo giro.
MAVERICK VINALES: 5 In difficoltà per tutta la gara, non mostra mai di essere all’altezza della situazione, peccato.
JORGE LORENZO: NON PERVENUTO Un campione del suo calibro non può disputare una gara del genere. Si potrebbe pensare ad un assetto sbagliato, magari nella speranza di una pista asciutta dopo poche tornate e invece no. Dopo la gara ammette che con queste gomme non sente per niente l’anteriore e che forse deve cambiare stile di guida. Sappiamo benissimo che Jorge non è un fenomeno col bagnato, ma essere penultimo dopo poche tornate non è davvero accettabile. Non da lui. Migliora leggermente dopo la ripartenza, ma si prende comunque 27 secondi in 12 giri.
VALENTINO ROSSI: 4,5 Purtroppo per lui, quello commesso ieri è stato un grave errore. Non solo perché era leader della gara, ma perchè le condizioni erano perfette per recuperare tanti punti a Lorenzo e Marquez. Ammette di aver esagerato e questo gli fa onore, ma resta l’amaro in bocca visto anche la velocità che sta dimostrando quest’anno.
ANDREA DOVIZIOSO: 5 Mezzo voto in più di Rossi solo perché seguiva cercando di non perdere troppo terreno e perché ormai non ha più velleitá di classifica generale. Grande qualifica aiutato si da Rossi, ma é comunque stato sempre in testa ed alla fine ha rifilato ben 7 decimi al secondo. In gara é quasi perfetto, gestisce quando deve, attacca quando può. Dopo la ripartenza con pista meno bagnata La Yamaha é forse più incisiva, ma il Dovi non molla e da tutto, troppo…purtroppo.
DANILO PETRUCCI: 9 Che gara che stava facendo il Petrux! Entusiasmante per tutta la prima frazione di gara quando recupera fino a conquistare la vetta. Dopo l’interruzione parte cauto, purtroppo la batteria lo tradisce privandoci del pilota, fino ad allora, più veloce in pista.
YHONNY HERNANDEZ: 5 Cade commettendo un brutto errore, ma che ci può stare. Sfrutta al massimo la gomma soft al posteriore, supera tutti in pochissimo tempo e prende anche un buon margine su Rossi e Dovizioso.