Maverick Vinales: 10 Che bello, diciamocelo! Una vittoria Suzuki fa bene a questo sport ed a tutti i tifosi. Il ragazzino ha finalmente dimostrato anche in gara quanto vale, conducendo un GP in modo praticamente impeccabile! Dopo la partenza lascia sfogare Cal e Rossi, per poi attacarli con apparente facilitá e staccarli subito. Ducati e Suzuki a questo livello é quello che ci vuole per rendere questo mondiale ancora più interessante…Michelin permettendo.
Cal Crutchlow: 9 Forse la più grande sorpresa e conferma allo stesso tempo del fine settimana. Che ci crediate o no, Crutchlow é da due gare la migliore Honda in pista e sempre sul podio. Questa seconda posizione in gara vale forse anche più della vittoria a Brno, arrivata in condizioni a dir poco particolari. Il tutto davanti al pubblico di casa. Forza Cal, che la favola continui!
Valentino Rossi: 8,5 Sfrutta benissimo le difficili condizioni in qualifica e si guadagna una preziosa prima fila in partenza. La sfrutta bene mantenendo la posizione dopo il via, anche se poi sopravanzato da Vinales. La gomma hard non gli permette di spingere troppo nelle prime fasi, ma quando Marquez si fa sotto risponde più volte agli attacchi dello spagnolo, rendendogli la vita molto dura. Per sua fortuna Marc esagera ed i pochi punti guadagnati, su una pista non proprio favorele, possono fare morale in vista di Misano!
Marc Marquez: 6,5 il giudizio di Marquez per questo GP é davvero difficile da dare. Cade nella qualifica precludendosi la possibilitá di lottare per le prime posizioni, nonostante ciò parte in seconda fila ed é protagonista della gara. Bellissimi i duelli con Rossi e Crutchlow, ma quello che lascia perplessi é la condotta degli ultimissimi giri. Dopo aver seguito diligentemente Rossi e Cal per gran parte della gara decide di attaccare. Sopravanza Rossi raggiunge Cal, con apparente facilitá e tanta velocità in più, ma esagera in una staccata e perde sia la seconda che la terza posizione. Tutto ciò ad un paio di giri dal termine, il che sembra davvero strano, perché quell’attacco era quasi disperato, quando non serviva. Marc era molto più veloce, avrebbe potuto aspettare qualche curva o addirittura un giro, e sarebbe tornato a casa con un altro podio ed altri punti guadagnati su Rossi. Sembrava il Marquez del 2015 e questo attualmente non é un complimento.
Dani Pedrosa: 7 Ovviamente Dani non ha fatto miracoli e se si va a vedere è la terza Honda al traguardo. Però ha condotto tutta la gara col gruppetto dei migliori, senza affondare mai un attacco é vero, ma dimostrando una netta crescita rispetto agli scorsi appuntamenti. Ci aspettiamo un acuto da qui alla fine del campionato.
Andrea Dovizioso: 6 Probabilmente ottiene il minimo sindacabile da questa Ducati, in questa gara. La sensazione é che Iannone ne avesse molto di più, e non é un’eccezione nell’ultimo periodo. Sfortunato invece in qualifica, quando sul bagnato é vittima di una scivolata improvvisa mentre otteneva ottimi parziali.
Aleix Espargaro: 6- Non si puo non tenere conto del confronto con Vinales, che è impietoso. Tutto sommato Aleix disputa una buona gara, probabilmente perde troppo alle spalle di Lorenzo, non riuscendo a seguire Dovizioso che nel contempo rientrava sui primi.
Jorge Lorenzo: 4 Nella qualifica bagnata se la cava anche discretamente, prendendosi distacchi tutto sommato giustificabili, considerando le sue passate difficoltá. Questa volta però fallisce anche l’appuntamento con l’asciutto, su una pista per altro che lo ha sempre visto al top! Ovviamente una singola gara può andare storta, ma quest’anno non é la prima volta che capita, vedi Barcellona, e soprattutto sembra che Jorge non riesca per niente ad adattarsi alle Michelin. Se ad inizio stagione sembrava quasi favorito dalle gomme francesi, col passare delle evoluzioni di carcassa ecc é andata sempre peggio. É vero i valori in campo sembrano cambiare ad ogni GP, in base alle gomme troppo dure o troppo soft che siano, ma Lorenzo é il campione in carica e non può permettersi di continuare a sperare che prima o poi arrivino mescole che gli piacciano.
Danilo Petrucci: 5 Una nona posizione che non fa ne caldo ne freddo. Danilo sembra in un periodo no, infatti da qualche gara non riesce ad essere efficace come Redding, nemmeno sul bagnato. Probabilmente i continui cambi ed “evoluzioni” portate dalla Michelin hanno “disturbato” anche lui.
Alvaro Bautista: 7 Ottima gara per Alvaro, che porta la sua Aprilia nella top10 anche senza approfittare di tante cadute. Certo ci sono comuqnue 32 secondi da recuperare, ma intanto qualche miglioramento si inizia a vedere.
Alex Lowes: 6,5 Tredicesimo a circa 40 secondi dalla vetta, questo il primo bottino in MotoGP per il sostituto del povero Smith. Si mette alle spalle Barbera e le due Honda del Marc VDS, ed in qualifica dimostra una buona velocitá sul bagnato. Buona la prima.
Andrea Iannone: 5 Sarebbe potuta essere una domenica dolce per Ianna, e invece… E invece arriva una scivolata proprio sul più bello, quando poteva mettere al sicuro almeno la seconda posizione. Dimostra comunque di essere molto più competitivo del suo compagno di box, in questo periodo, purtroppo in classifica leggiamo l’ennesimo zero. Che sia da lezione, viste le attuali sue prestazioni e della GP16, perché a Misano non si può sbagliare!