Jorge Lorenzo: 10 Dominante dalle libere all’ultimo giro del GP, record della pista in qualifica e primo posto in classifica generale agguantato. Inoltre nonostante i tanti secondi di vantaggio, dopo la caduta di Iannone, mette in mostra un passo gara impressionante facendo segnare solo un crono superiore all’1:33 e rifila oltre 10 secondi al suo compagno di box…nulla da aggiungere!
Valentino Rossi: 7,5 Sbaglia la qualifica e si ritrova a partire dalla terza fila. Il secondo posto in gara é il risultato migliore che potesse ottenere, considerando la competitivitá dimostrata dalle Ducati, purtroppo incappate in due cadute. Ottiene il suo novantacinquesimo giro veloce in carriera e nonostante resti un po intruppato tra le Suzuki e le Tech3 nei primi passaggi, rimonta bene e gestisce Vinales in recupero nel finale. Inoltre le tante cadute altrui gli consentono di riavvicinarsi tantissimo in classifica generale.
Maverick Vinales: 8 Un primo podio importantissimo, per lui e per la Suzuki. Dopo una non felicissima partenza, recupera con pazienza e sfrutta le cadute di Ducati e Marquez per garantirsi il podio. Nel finale respinge l’attacco di Pedrosa, riuscendo anche a recuperare su Rossi.
Dani Pedrosa: 6 Una brutta qualifica ed una brutta gara. Per sua fortuna le cadute davanti sono tante ed il risultato finale è tutt’altro che spiacevole. D’altro canto la sua situazione è davvero difficile, come il suo feeling con la nuova Honda.
Pol Espargaro: 7 Finalmente un week-end incoraggiante, per lo spagnolo le team Tech3. Ottima qualifica e buona partenza, lotta per qualche giro anche con Rossi, poi desiste al passo dei migliori e si stabilizza davanti al fratello in tuta Suzuki. Considerando le prestazioni precedenti i 14 secondi di distacco da Rossi non sono male.
Aleix Espargaro: 6 Se prendiamo come riferimento il compagno di box, allora i 18 secondi di distacco sono davvero tanti. Infondo però il suo feeling generale con le Michelin e la moto giapponese é migliorato ancora.
Danilo Petrucci: 8 Sono queste le cose che rendono un pilota speciale, non il risultato finale ( viziato dalle tante cadute ), non l’aver corso mezzo infortunato e con la febbre, ma l’aver dato tutto ugualmente, resistendo a denti stretti agli attacchi finali pur di non mollare un centimetro; anche quando non ce ne sarebbe il bisogno.
Hector Barbera: 6,5 Non in palla come a Jerez, fa la sua onesta gara senza però riuscire nel sorpasso al febbricitante e rientrante Petrucci. Resta comunque il primo pilota Ducati in classifica generale…
Bautista: 7 Un ottimo nono posto, dopo un week-end per lui difficoltoso. Rifila 6 secondi a Bradl, il che avvalora ancora piú la sua prestazione.
Bradl: 6 Il suo fine settimana non era iniziato affatto male, purtroppo per le ragioni che premiano il suo compagno di box non possiamo che dargli una risicata sufficienza.
Marc Marquez: 5 Una caduta che vanifica quasi tutto l’ottimo lavoro ( soprattutto suo ) fatto fin ora. La testa della classifica é persa e questa Honda non sembra poter dire la sua nelle prossime piste. Davvero imbarazzante, quando segue Dovizioso e Rossi, la deficienza di accelerazione sul dritto paragonata a Yamaha e Ducati. Stava comunque facendo una gara ragionata, che probabilmente gli sarebbe valso il terzo posto, visto il ritmo in crescendo che aveva.
Andrea Dovizioso: rimandato! Basta! Quando concluderá una gara ci esprimeremo sul ducatista. Infierire adesso sembra quasi crudele.
Andrea Iannone: 5 Se per Marquez la caduta significa perdere la leadership in classifica, per “il maniaco” significa perdere un quasi certo secondo posto…almeno. Sembra essere l’unico a poter impensierire Lorenzo, ma cade praticamente subito lasciando solo tanta amarezza, a lui ed alla Ducati. La rossa e la Honda hanno sicuramente però, piú problemi di altre case a trasmettere tanto dall’anteriore Michelin, lo dimostrano anche le cadute del Dovi, Crutchlow, Miller, Redding, Hernandez, Rabat…
Michelin: 3 Ancora una grave insufficienza, dopo i problemi di Jerez. Come sottolineavamo dopo la gara spagnola, il problema é il presentarsi sempre di problemi differenti, a seconda della pista. É vero che i francesi sono da molto lontani dai GP, ma non si può dover mettere “una pezza” ad un problema diverso, ogni settimana che passa!