Cal Crutchlow: 10 Che dire, una gara da sogno per l’inglese che dopo 35 anni riporta la union jack sul gradino più alto in MotoGP. Azzarda le gomme hard, sperando forse nella possibilitá di una gara senza cambio moto, come poi accadrá. Bravissimo nei primi passaggi a non perdere molto, anche rispetto a Rossi e Lorenzo che nonostante la morbida all’anteriore non tengono il suo passo. Se l’é meritata, bravo Cal.

Valentino Rossi: 9 Un risultato quasi insperato dopo averlo visto in estrema difficoltá nei primi giri, quando la pista era ancora molto bagnata. Quando Crutchlow lo sorpassa, mentre si trova in 12esima posizione o giù di li, capisce che la sua hard al posteriore potrebbe fare la differenza ed inizia una inesorabile rimonta, fino al secondo posto. Un podio che ci voleva, dopo le ultime uscite non proprio entusiasmanti. Forse avrebbe potuto sfruttare meglio il vantaggio dalla gomma anteriore morbida rispetto all’inglese nei primi giri, per giocarsi poi la vittoria..ma va bene cosi.

Marc Marquez: 9 Fa qualcosa di eccezionale, considerando i crono di Lorenzo al sabato e si ripete nella gara. É l’unico a tenere un ritmo decente nel finale di gara con entrambe le gomme morbide. Capisce di dover rischiare troppo per tenere il ritmo delle Ducati all’inizio e si mette in modalitá campionato. Quando Crutchlow e Rossi lo sopravanzano non forza, riuscendo comunque a seguirli a distanza per poi finire sul podio. L’emblema del Marquez versione 2016. 

Loris Baz: 8 Rimontone dello spilungone francese, che forte di una GP14 a suo agio in condizioni di bagnato e dei tanti problemi alle gomme anteriori, regala al team Avintia il miglior risultato della sua storia in MotoGP.

Hector Barbera: 8,5 A differenza del suo compagno di box si stabilisce nelle primissime posizioni da subito, forte anche di un’ottima qualifica. Sembra addirittura poter ambire ad una posizione sul podio, poi nel finale un problema ad uno scarico lo costringono a rallentare.

Eugene Laverty: 7,5 Un’altra gran bella gara nelle condizioni che più lo esaltano. La GP14 come detto se la cava egregiamente sul bagnato, ma lui rifila comuqnue ben 25 secondi al compagno di box, peccato che a fine stagione lui sará lasciato a piedi, Hernandez no.

Danilo Petrucci: 6 Gara sufficiete per il Petrux, che a differenza di altre gare bagnate non riesce a fare granchè. Anche nel suo caso la gomma anteriore lo molla sul più bello, ma resta comunque la poca competitivitá rispetto a tutte le altre Ducati nei primi giri.

Andrea Iannone: 9,5 E per fortuna che sul bagnato non era all’altezza di altri colleghi di marca. Il pilota di Vasto é in un momento di forma spaziale e lo dimostra anche in condizioni che non lo esaltano. Peccato che le Michelin anteriori morbide subiscano particolarmente la ripartizione delle Ducati GP15 e 16, molto più aggressive sull’anteriore. Considerando il passo di Crutchlow, una vittoria sarebbe stata difficile anche se meritatissima. Gli ultimi giri senza praticamente avere più la carcassa della gomma sono un vero e proprio miracolo sportivo.

Maverick Vinales: 6,5 Nel warm up di domenica mattina aveva illuso di poter lottare per la vittoria. La gara é un’altra storia, che lo vede tra i primissimi solo all’inizio.

Tito Rabat: 7 Unico insieme a Crutchlow a montare entrambe le gomme hard. Non le sfrutta come il britannico ma ottiene una buona decima posizione.

Dani Pedrosa: 4 Ultimamente anche sul bagnato stava disputando buone gare, purtroppo non questa volta. Addirittura dodicesimo nonostante le sciagure altrui.

Scott Redding: 8 Ancora una volta bravissimo in queste condizioni, ma sfortunatissimo. In Germania perde il podio all’ultimo passaggio mentre qui, come per Dovi e Iannone, viene fregato dalle Michelin mentre era secondo. Peccato.

Jorge Lorenzo: 7 Rispetto alle ultime uscite in condizioni simili é nettamente più veloce. Come il suo compagno di box soffre tanto nei primi giri, poi inizia a risalire facendo segnare crono simili a Rossi. Per sua sfortuna la gomma lo molla subito, costringendolo a cambiare più volte moto e ad essere doppiato. Dopo un weekend iniziato con i migliori auspici si ritrova a perdere una posizione in campionato ed altri punti da Marquez. 23 punti totali nelle ultime 5 gare sono davvero una miseria…

Andrea Dovizioso: 8 Non il migliore dei fine settimana per il Dovi. La gara si era messa anche bene, dopo una qualifica incolore. Con pista bagnata o umida bisogna sempre tenere in considerazione il portacolori della rossa di Borgo Panigale. Era in lotta per la vittoria con Iannone e Redding ma é stato la prima delle vittime dell’anteriore morbida. Per lui é il quinto ritiro in undici gare, speriamo che la sfortuna lo lasci un po in pace.

Michelin: 4 Non ce ne vogliano i francesi, stanno facendo uno sforzo enorme per portare le loro gomme alla massimaresa possibile. Dopo i problemi ad Assen sono state introdotte queste nuove mescole. Purtroppo la differenza di durata e prestazione tra le due é davvero esagerata. Una gomma da bagnato anche se dura dovrebbe comunque garantire grip su una pista con tanta acqua. Quella morbida garantisce tanto, tantissimo grip ma si usura rapidamente soprattutto se la pista va asciugandosi. E questo é anche giusto, ma addirittura vedere pezzi interi di carcassa staccasri é troppo. Se il campionato verrá deciso da pochi punti di scarto, le fortune o sfortune avute dai vari piloti in queste ultime gare con condizioni difficili saranno decisive…e non é quello che gli appassionati vogliono.