Finalmente ci siamo, la maledizione della Ducati si é conclusa in quel di Spielberg, al Red Bull Ring. Andrea Iannone ha portato sul gradino più alto del podio la Desmosedici davanti al compagno di box Andrea Dovizioso. Terzo posto ler un combattivo Jorge Lorenzo, che nulla ha potuto contro la superioritá delle rosse di Borgo Panigale in Austria.
È stata una di quelle gare toste, fatta di giri tiratissimi e distacchi risicati e non di continui sorpassi o cambi di posizione. Prima Iannone per qualche giro, poi Dovizioso, hanno imposto un ritmo incredibilmente veloce sul filo del 24 alto, insostenibile alla lunga per tutti. Unici a sembrare in grado di lottare con le Ducati sono state le due Yamaha. Jorge Lorenzo in particolare é stato per gran parte della gara attaccatissimo al codino dei due Andrea, con Valentino Rossi più “tranquillo” a tenere la ruota del compagno di box. Solo alla fine, quando Iannone ha sferrato l’attacco decisivo ai danni di Dovizioso, i due portacolori delle moto giapponesi hanno perso qualche decimo di troppo, che li ha relegati alla terza e quarta posizione. Quinta posizione per Marquez che passa sopra i suoi problemi fisici per contenere Vinales, sesto.
Molto più staccato Pedrosa, che approfitta degli errori di Barbera e Crutchlow in partenza, penalizzati insieme a Bradl. Ottavo posto per Redding, veloce in tutto il week end, anche se autore di una partenza non velocissima. Nona e decima posizione per le Yamaha del team Tech-3, con Smith a precedere Espargaro. Undicesima posizione per Petrucci, che non é riuscito a tenere il passo del compagno di box. Ancora un’ottima prestazione per Pirro che zitto zitto conquista la dodicesima posizione. Da segnalare la caduta all’ultima curva per Laverty che era in lotta con le più aggiornate Ducati di Pirro e Petrucci, peccato.