Continua il dominio, sulla pista texana, di Marc Marquez. Per il quarto anno consecutivo, ovvero dalla prima edizione nel 2013, lo spagnolo della Honda partirá in testa a tutti. Nonostante la superiorità, messa in mostra nelle sessioni di libere, é ridotto il distacco di Jorge Lorenzo, secondo a soli 69 millesimi. Terzo, ma più staccato Valentino Rossi, a quasi mezzo secondo.
La sessione di qualifica dunque, é stata più equilibrata del previsto. Lo si é capito subito, quando Lorenzo, primo a far segnare un crono utile, é passato sul traguardo con un ottimo 2.03.6. Marc Marquez, dopo un primo giro cronometrato di “riscaldamento,” ha poi dato la zampata decisiva fermando il cronometro in 2.03.188. Alle loro spalle si sfidavano le due Ducati, Rossi con l’altra Yamaha e Vinales, staccati però di oltre un secondo. Nel secondo run, é stato nuovamente Lorenzo a girare per primo. Dopo uno straordinario primo settore, lo spagnolo é riuscito incredibilmente a non perdere troppo nel terzo e decisivo settore, visto la differenza che Marquez fa con tutti, chiudendo in 2.03.257. Non arriva la replica di Marquez, che complice anche qualche piccolo errore nel primo settore, fa segnare “solo” un 2.03.3.
Migliorano invece, e non poco, gli inseguitori. Primo tra tutti Rossi, che mette a segno un buon 2.03.644, a seguire Iannone in 2.03.9 e Vinales con la Suzuki, in 2.04.2. Seguono Crutchlow ed un deludente Dovizioso, meno efficace del solito sul giro secco e contendente fino alla fine, nel 2015, della pole proprio ad Austin contro Marquez. Ottavo Pedrosa, ben distante dal compagno di box, davanti ad Aleix Espargaro, secondo nella Q1 ed a Scott Redding con la GP15, decimo. Il capoclassifica nella Q1 Smith, chiude undicesimo, seguito da un positivo Baz, con la Ducati GP14.
Ricordiamo, che Andrea Iannone, dovrá scontare tre posizioni di penalitá sulla griglia, per i fatti di Termas de Río Hondo. Scatterá dunque, in settima posizione.