Anche nella seconda sessione di prove libere in Qatar è Aleix Espargarò il più veloce. Il pilota della FTR-Yamaha è stato l’unico ad infrangere la barriera dell’1:55 con gomma morbida (1:54.989). Ottima la sequenza cronometrica dello spagnolo che nei suoi tre passaggi con le “soft” ha fatto registrare dei tempi che gli avrebbero permesso di partire in prima fila nella gara dello scorso anno. 1:55.054; 1:54.989  e 1:55.124 Espargarò, quindi, ha dimostrato di avere un ottimo passo anche con le coperture più soffici, girando con un passo costante. Inavvicinabili i tempi della Open targata NGM Forward: Andrea Dovizioso è 2° ma paga un ritardo di oltre 3 decimi. Anche il pilota di Forlì ha sfruttato le gomme morbide ed è riuscito a riscattare una sessione trascorsa a centro classifica. Dal terzo al quinto posto si sono piazzate in sequenza 3 Honda: quelle di Alvaro Bautista, Dani Pedrosa e Marc Marquez. Il Campione del Mondo paga un ritardo di circa 6 decimi ed ha rischiato di cadere in più di una occasione. Chi invece ha assaggiato l’asfalto è stato Pol Espargarò. Lo spagnolo del team Tech3 è rimasto vittima di un brutto high side in uscita della curva 9, che però non ha influito sulle sue prestazioni e sopratutto sulla clavicola sinistra infortunata nei test della scorsa settimana. Profondo rosso in casa Yamaha con un Jorge Lorenzo 11esimo (1:56.172) e visibilmente insoddisfatto del comportamento della propria M1. Rossi all’ultimo passaggio chiude al nono posto con 1:55.984, di poco sotto il secondo di ritardo da Espargarò.

I tempi della seconda sessione di prove libere: FP2