Per la prima volta quest’anno Brad Binder riesce a conquistare la vittoria scattando dalla pole, dopo una gara stranamente non di gruppo e con un aggressivo Bastianini sempre alle calcagna. Proprio quest’ultimo ha probabilmente sbagliato la strategia nella gara di casa, prendendo la testa a cinque giri dal termine e lasciando al sudafricano la migliore posizione per affrontare l’ultima tornata. Peccato anche per Bulega, che ha dimostrato un gran passo gara, ma niente ha potuto con un Mir davvero in gran forma.

Dopo una prima parte di gara con un nutrito gruppetto a guidare la corsa, una caduta di Navarro mentre occupava la terza posizione ha creato un piccolo “buco”, poi decisivo per l’esito del GP. Binder ha imposto un ritmo infernale col solo Bastianini attaccato alla sua ruota. Ad un secondo di distacco seguivano Bulega, Mir, Locatelli e Kornfeil, con i primi due che dopo pochi giri prendevano un leggero vantaggio, diventando gli unici piloti a poter impensierire i battistrada. Purtroppo per loro il distacco era ormai ampio e non c’è stato verso di rientrare. Detto dei primi quattro, in quinta piazza si è attestato Kornfeil,che ha preceduto il nostro Locatelli. Settimo Canet davanti a Oettl e Ono, decimo Di Giannantonio che dopo aver occupato anche le primissime posizioni, non è più riuscito a risalire il gruppo di inseguitori.

Solo undicesimo Antonelli, mentre deludono ancora più gli altri italiani con Migno, Manzi e Dalla Porta piazzati in quindicesima, sedicesima e diciassettesima posizione. Addirittura ventunesimo Bagnaia, per lui un week end casalingo davvero da dimenticare, dopo le recenti ottime prestazioni.

Immagine di copertina a cura di Andrea Bonora