Moto3 | Catalogna, FP1 e FP2 – Lo Sky Racing Team VR46 prende le misure
12 Giugno 2015 - 16:00
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Montmelò, 12 giugno 2015. Primo giorno in pista per lo Sky Racing Team VR46 al Gran Premio di Catalogna, con Romano Fenati in cerca del giusto feeling sul tracciato spagnolo – ancora umido durante il primo turno – e Andrea Migno in crescita dopo un cambio di strategia efficace.

Il pilota ascolano ha fatto fatica nel corso della prima uscita, anche a causa delle condizioni dell’asfalto, terminando al 13° posto in 1’53.121. Migliore il feeling, e anche i tempi, del numero 5 nel secondo turno, con Fenati sempre nel gruppetto di testa per buona parte delle libere. Poi, dopo qualche difficoltà con il passaggio alla gomma nuova, il pilota ha chiuso 14° in 1’52.237.
Bene Andrea Migno: per lui cambio di strategia e 17° posto finale in 1’52.360. Lo step successivo sarà l’ottimizzazione del set up per riuscire a superare le difficoltà lungo le ultime due curve del tracciato.

PABLO NIETO / Team Manager: Abbiamo iniziato il weekend lavorando più o meno bene, anche se Romano ha fatto più fatica del solito a trovare il giro veloce e dovremo concentrarci proprio su questo. Quello di cui sono soddisfatto è che, nonostante oggi Romano non abbia brillato, siamo a 0.6, non siamo molto lontani. Sicuramente domenica sarà una gara a 10 come sempre, ma dobbiamo mettere Romano nelle condizioni migliori, affinché abbia il giusto feeling con la moto. Migno oggi ha fatto una prima prova veramente molto buona. Per lui c’è stato un cambio di strategia che gli sta permettendo di andare abbastanza bene, ora dobbiamo andare avanti.

ROMANO FENATI / Pilota: Soffriamo un po’ di più la pista di Barcellona. Soprattutto stamattina le condizioni dell’asfalto erano pessime dopo la pioggia delle ore precedenti. Oggi pomeriggio è andata un po’ meglio ma non sono riuscito a sfruttare al meglio la gomma nuova. Penso però che già da domani mattina saremo a posto.

ANDREA MIGNO / Pilota: Va meglio, anche se siamo lontani 7 decimi. Andiamo forte su tutta la pista, ma nelle ultime due curve facciamo un po’ fatica, quindi perdo tutto lì. Dobbiamo riuscire a ottimizzare la messa a punto della moto, che comunque va già abbastanza bene e ne siamo felici. Se riusciremo a trovare la quadra sull’ultima parte del tracciato potremo migliorare ancora.