Alex Marquez ci ha preso gusto e conquista in maniera autoritaria la vittoria anche al Mugello, la seconda di fila dopo Le Mans e manda un forte segnale ai rivali in ottica iridata. Lo spagnolo vince quasi in fotocopia rispetto alla Francia: dopo la prima metà di gara passata ad inseguire il tandem Dynavolt Luthi-Schrotter, approfitta del drop di prestazione dello svizzero e (in maniera verticale) del tedesco, saluta la compagnia e s’invola solitario verso il successo.
Alle sue spalle un solido Luca Marini. Il pilota dello Sky Racing Team VR46 conquista il primo podio stagionale: sembrano funzionare le novità aerodinamiche e di elettronica inserite in questo weekend. Accreditato di un buon ritmo, dopo aver superato Luthi era troppo lontano da Marquez, così si è limitato a tenere a bada lo svizzero.
Terzo posto un po’ amaro per il pilota della Dynavolt Intact GP, vista la prima parte di gara sugli scudi, ma un podio importante in ottica iridata. Così com’è stata fondamentale per la classifica la rimonta di Lorenzo Baldassarri, ancora convalescente dalla caduta di due settimane fa, che partendo 15° non lo si aspettava protagonista. Invece il pilota marchigiano ha recuperato terreno in modo inesorabile, arrendendosi all’idea di un clamoroso podio solo negli ultimi due giri.
Quinto posto per il compagno di scuderia del Balda, Augusto Fernandez, che ha battuto al fotofinish Enea Bastianini, sesto, ancora una volta best rookie della gara. Settima e ottava posizione per Navarro e Schrotter, in calo nella seconda metà, mentre dopo Sam Lowes chiude la Top10 Fabio Di Giannantonio, autore di una grandissima gara, visto che al termine del primo giro era ultimo, danneggiato da svariati contatti a centro gruppo nelle prime curve.
Buona gara anche per Mattia Pasini, 11°, partito dalla casella 18, mentre peccato per Simone Corsi e Nicolò Bulega, caduti al settimo e all’ottavo giro, mentre stavano battagliando intorno all’ottava-decima posizione.
Nella classifica del Mondiale Baldassarri mantiene la leadership, ma gli avversari si fanno sotto pericolosamente: ora il Balda ha due soli punti di margine su Marquez e quattro su Luthi. Marini sale in sesta posizione a -30 dal connazionale.