Tra le novità approvate per le stagioni 2013-2014 della Moto Gp, oltre alla nota patente a punti e al limite del 107%, alcune andranno a toccare le CRT, le moto simili a derivate di serie, presenti sullo schieramento della classe regina dal 2012. Alla prima stagione non si sono rivelate per nulla veloci: il divario rispetto alle Moto Gp più veloci è sempre stato di minimo 2 secondi per le CRT dell’Aprilia, mentre le meno competitive BMW- Suter e Ioda hanno dovuto patire distacchi ancora più rilevanti, sia per quanto riguarda il tempo sul giro che per le velocità di punta.
Ora, però, la Grand Prix Commission composta da Carmelo Ezpeleta (Dorna, CEO), Ignacio Verneda (FIM Executive Director, Sport), Herve Poncharal (IRTA) e Takanao Tsubouchi (MSMA), alla presenza di Javier Alonso (Dorna), Mike Trimby (IRTA, Segretario del meeting), Paul Duparc (FIM) e Mike Webb (Race Director) ha approvato una norma che consentirà alla Bridgestone di fornire ai team con moto CRT una mescola più morbida, che secondo la Commissione dovrebbe portare a miglioramenti sul giro di circa 5-7 decimi. Proprio lo sfruttamento dei pneumatici è stato uno dei problemi principali di queste moto: le Bridgestone facevano fatica ad entrare in temperatura, e non lavoravano mai nel range ottimale, creando problemi di stabilità ai piloti. Un cambiamento che andrà nella direzione della velocità, ma soprattutto della sicurezza dei centauri. Altro importante cambiamento è l’introduzione della centralina unica a partire dal 2014, in modo tale da abbattere i costi ed andare incontro alle esigenze dei team CRT. Chi utilizzerà una centralina costruita internamente verrà penalizzato in termini di litri: invece dei 24 previsti con l’utilizzo della centralina unica ne saranno consentiti solo 20.
Un pilota che ha potuto assaggiare la CRT nel 2012 è stato Michele Pirro, che al termine della stagione ha deciso di firmare un contratto come tester Ducati. Come già anticipato più di un mese fa da Motorsport Italia, l’ex pilota del Team Gresini correrà delle gare come Wild Card. A differenza del mese scorso, ora possiamo dirvi con certezza che Pirro disputerà 3 gare del campionato Moto Gp: il primo appuntamento del campionato a Jerez e poi le tappe italiane di Mugello e Misano. A queste potrebbero anche aggiungersi le gare italiane del Mondiale SBK, dato che Pirro potrebbe dare una mano nella raccolta di dati riguardanti il nuovo modello Ducati del 2013, la Panigale.