Sembrava che le cose stessero andando per il verso giusto dopo gli ultimi incontri tra Bernie Ecclestone e i vertici dell’organizzazione del Gran Premio d’Italia, ma a quanto pare la situazione è ancora in alto mare. Infatti, come riporta Autosport.com, sebbene il presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani, avesse detto che entro breve sarebbe stato raggiunto un accordo con Ecclestone, la realtà è totalmente un’altra.
Le parti sono ancora abbastanza distanti dal trovare un punto d’intesa sul futuro di Monza nella massima serie a quattro ruote, con il contratto col circuito brianzolo che finirà con l’edizione 2016 della tappa italiana del Circus. Il problema riguarda il fatto che i vertici dell’autodromo e dell’ACI, quindi Ivan Capelli e il già citato Sticchi Damiani, devono garantire a Ecclestone un investimento certo nel rinnovamento di tutto il circuito e delle aree circostanti, dalle tribune al problemi dei parcheggi e della viabilità per addetti, team e spettatori.
Verso fine febbraio le parti si incontreranno di nuovo, per cercare di trovare una soluzione a questo spinoso problema che va avanti da fin troppo tempo. Qualora Monza non dovesse rinnovare il suo contratto, l’ACI starebbe già pensando di salvare il Gran Premio d’Italia proponendo ad Ecclestone le piste di Imola e Mugello.