Monza, day 1: Al mattino conduce la Porsche
01 Aprile 2017 - 14:02
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La nuova 919 Hybrid con Neel Jani prende il comando delle operazioni davanti alle Toyota e all'altra Porsche. Anche in GT la fa da padrone la casa di Stoccarda

Subito grande lotta nella sessione mattutina che apre il fine settimana dei test ufficiali del Fia Wec 2017 a Monza. Il duello Porsche-Toyota si è acceso con il primo round che è andato ai tedeschi grazie alla 919 numero 1 del campione del mondo Neel Jani. Il pilota elvetico ha fatto segnare il tempo di 1’32”068, che lo ha messo davanti  di poco meno di 2 decimi alla Toyota TS050 Hybrid numero 8 di Anthony Davidson. L’iridato 2014 ha preceduto la gemella di Mike Conway e l’altra Porsche di Brendon Hartley. La cosa che sorprende sono le velocità di punta: nonostante le LMP1 ibride abbiano montato il pacchetto a basso carico aerodinamico ( quello che si userà a Le Mans), Porsche e Toyota sono risultate più lente delle LMP2! La vettura più rapida è stata l’Alpine di Romain Dumas con 307 km/h, mentre la Porsche con Tandy si è fermata a 302 e la Toyota di Nakajima addirittura a 298. Sono dati sicuramente su cui si dovrà riflettere, perchè capolavori di ingengeria con motori ibridi non possono pagare in velocità di punta cosi pesantemente rispetto a vetture, pur sempre performanti, ma di certo non cosi complicate e costose.

Proprio per quanto riguarda la LMP2, il miglior tempo è stato staccato dall’Oreca 07 Nissan numero 31 del Vaillante Rebellion Racing, grazie al crono di 1’36”094 fatto segnare da Bruno Senna.       Alle spalle del brasiliano l’altra vettura del team svizzero (che è apparso molto in forma in questo rientro nella categoria dopo anni di LMP1) con Mathias Bechè. Terzo posto per il team G-Drive Racing con Roman Rusinov.

In GTE PRO iniziano subito a volare le nuovissime Porsche 911 RSR, al debutto europeo. La vettura tedesca si è subito issata in cima alla lista dei tempi, con l’esemplare numero 92 che con Michael Christensen ha staccato un 1’47”379, precedendo le Ford GT di Andy Priaulx e Stefan Mucke, segue l’altra Porsche. Sono apparse in difficoltà le due Ferrari 488 GTE di AF Corse. La numero 71 con Davide Rigon ha chiuso la sessione al quinto posto con un distacco di ben un secondo e quattro decimi dalla Porsche di testa, un gap esagerato. Dietro di lui l’altra rossa e le insesistenti Aston Martin.

La GTE AM è stata dominata anch’essa dalle Porsche. A svettare è stato il team Gulf Racing, con la vecchia versione della 911 numero 86 portata in pista da Ben Barker, autore del tempo record di classe in 1’50”315, davanti alla Porsche del Dempsey Proton Racing dell’ottimo Matteo Cairoli. Terzo tempo per la Ferrari 488 GTE dello Spirit of Race con Miguel Molina.

Nel pomeriggio la seconda sessione, chiuderà la giornata la sessione di stasera in notturna.