Secondo Luca Cordero di Montezemolo, Enzo Ferrari sarebbe sicuramente orgoglioso di come è maturata la Scuderia Ferrari nelle ultime stagioni. Enzo Ferrari, secondo l’attuale Presidente della Scuderia del Cavallino, sarebbe certamente contento della sua creatura, della sua solidità e dei risultati economici sempre in crescita. E condividerebbe anche il modo con cui la Ferrari sta affrontando il cambiamento in Formula 1.
“Sono stato al suo fianco vari anni” – ha detto a www.ferrari.com – “E quando sono tornato nel 1991 alla guida dell’azienda ho applicato molti suoi principi come innovare, non accontentarsi mai e decidere rapidamente. Sono sicuro che Enzo Ferrari sarebbe felice di vedere come siamo cresciuti, della presenza Ferrari in 62 Paesi, dei forti investimenti che facciamo sul prodotto e sull’innovazione tecnologica, mettendo sempre al centro le persone perché è grazie alle loro capacità che chiuderemo anche il 2014 con risultati economici record. Lo sostengo da sempre: dietro prodotti eccezionali ci sono uomini e donne eccezionali e a proposito di modelli anche quest’anno, dopo l’incredibile successo de LaFerrari, abbiamo delle sorprese straordinarie per i nostri clienti”.
Anche la decisione di aprire un nuovo corso nella Scuderia troverebbe Enzo Ferrari d’accordo. Ne è convinto Luca di Montezemolo: “Stiamo facendo un lavoro di cambiamento profondo, sia dal punto di vista organizzativo che da quello culturale. Abbiamo preso importanti decisioni e abbiamo compiuto concreti passi avanti anche se per ora i frutti di questo grande lavoro non sono sempre stati visibili. L’obiettivo è quello di tornare competitivi quanto prima e allo stesso tempo di creare le condizioni per aprire un nuovo ciclo vincente. Anche per quanto riguarda il nostro sport, in generale, siamo contenti di vedere che tutti i principali protagonisti condividano la necessità che abbiamo manifestato per primi di rilanciare la Formula Uno. Abbiamo proposte precise per lo spettacolo a iniziare da regolamenti più semplici, mettendo al centro gli spettatori ad iniziare dai più giovani”.