MANAMA – Pre gara intenso quello del Bahrain: il tanto atteso summit tra Montezemolo, Todt e Ecclestone si è concluso, e non pare ci siano stati risvolti positivi, o meglio, non sembra si sia trovato un accenno di accordo tra le parti.
Montezemolo ha le idee piuttosto chiare, simili a quelle di Bernie: “Sono tre i punti fondamentali: motori, consumi e gare più semplici da capire. Innanzitutto il suono dei motori è fondamentale per chi vuole andare a vedersi le gare, perché attira la gente ai circuiti, altrimenti stanno a casa. Dobbiamo trovare la soluzione per far sì che si possa spingere al massimo, non si può fare una Formula Economy. Bisogna semplificare le cose, media e pubblico faticano a capire, e non è possibile.
Ai microfoni di Sky: “La nostra posizione era chiara seppur in minoranza. La Mercedes si oppone perché leader incontrastata, ma è da Dicembre che dico che tutto ciò non va bene. Noi guardiamo al futuro della Formula 1”.
Sempre ai microfoni della TV satellitare italiana, Jean Todt non sembra molto convinto del parere di Ecclestone e Montezemolo: “Non è che chiunque può arrivare e decidere di cambiare il tutto. Le regole vanno rispettate, non siamo la repubblica delle banane”.